« Che dire di questo bel cartone targato Disney se non che non mi stancherei mai e poi mai di rivederlo? E' bellissimo, con belle immagini e con una storia davvero ben orchestrata. Povera Alice, la sua curiosità nel voler a tutti i costi scoprire dove corre il "Bianconiglio" la porterà in un mondo bizzarro, pieno di strampalate creature compresa la Regina di Cuori che vorrà tagliarle la testa! Come farà Alice a salvarsi? E, soprattutto, ce la farà a ritornare a casa? Un gran classico Disney, veramente molto bello. »

« Uno dei videogames più belli, strani e paurosi che io abbia mai avuto modo di giocare. Bello tanto quanto il primo, "Forbidden Siren 2" non mi ha delusa e nonostante abbia faticato un pò a portarlo a termine ne è valsa la pena. Siamo sullisola Yamijima, approdati in seguito ad un naufragio insieme ad altri superstiti. Ciò che però ignoriamo è che quest'isola non è disabitata, bensì popolata dai mitici Shibito e Yamibito, gli zombie, praticamente. E non sarà certo una passeggiata sfuggirgli od ucciderli. Un vero peccato che si siano fermati al 2 o che non l'abbiano riproposto, aggiornandolo magari, su ps3 o xbox360. Almeno, io lo giocherei ben volentieri! »

« Davvero utile, completo e ben fatto questo gioco per il DS, ideale per rispolverare l'inglese e migliorare le proprie basi e conoscenze.
Mi è piaciuta molto la parte relativa alla struttura della frase, con soggetto, verbo, complemento, avverbio ed aggettivo colorati differentemente.
E come per "Practise English", man mano che si prosegue con "l'allenamento" vengono sbloccati nuovi esercizi.
Niente male, uno strumento che unisce l'utile al dilettevole. »

« Un film che mi è piaciuto molto -dato l'argomento- anche se ad essere completamente sincera l'ho trovato un pochino pesante da seguire e con dei ritmi a tratti poco incalzanti. Siamo a Salem ed un gruppo di ragazze vengono scoperte ballare in cerchio nel bosco. Dopo pochissimo una bambina lì presente non riesce più a muoversi. Per paura di venire accusate di stregoneria le giovani iniziano ad addossare la colpa su altre donne e uomini del villaggio, mentendo spudoratamente e fingendo di avere crisi collettive e di vedere chissà quali demoni dietro alle spalle di chi accusavano. Il finale è molto bello ma molto triste, pazzesco pensare fino a che punto si arrivò durante i tempi oscuri e maledetti della caccia alle streghe. Un film da vedere, secondo me. »

« Solitamente non amo né le commedie-fictions-telenovele-etc italiane né, logicamente, gli attori italiani (a parte alcune eccezioni) ma questa nella sua demenzialità incredibilmente mi è piaciuta. Ovviamente l'ho vista una volta e non la rivedrei, però mi sono divertita durante la visione. Massimo Ceccherini interpreta Lucio, un trentenne perdigiorno sempre al bar e che comanda a bacchetta i suoi genitori. Quando però dovrà sostituire sua sorella al lavoro s'innamorerà dell'affascinante direttrice della casa di riposo dove sua sorella lavora come infermiera, e per compiacerla nel suo desiderio di realizzare un piccolo spettacolo teatrale ne farà delle belle. Ma quando viene licenziato... Una commedia simpatica e con alcune gag divertenti, almeno secondo me. »

« Un film che non mi stancherei mai di vedere e rivedere e che nonostante duri parecchio (circa due ore piene) scorre e "scivola" via veloce. Impossibile, secondo me, non affezzionarsi al povero piccolo sfortunato Oliver Twist, un orfanello che dopo varie peripezie (fra le quali anche un colpo di pistola alla spalla) riuscirà a trovare finalmente un pò di pace, serenità e calore famigliare.
Bravissimi gli attori, fra i quali spicca un Ben Kingsley meraviglioso, compreso Bullo, il "fierce dog" di un orrendo farabutto ed assassino. Un film assolutamente consigliato, davvero bello, commovente e coinvolgente. »

« ... Mi spiace ma rispetto alle precedenti recensioni tutte così positive ed entusiastiche io prendo un'altra via, non mi è piaciuto quest'ultimo immortale, mi sono veramente annoiata durante l'intera visione.
Probabilmente sarò io che non c'ho capito niente però tutto questo "capolavoro" non l'ho visto.
Per carità, sarà pure un gran classico, ma non lo rivedrei una seconda volta. »

« Che film! Veramente, uno dei più spaventosi e belli che io abbia mai visto e che continua sempre a spaventarmi nonostante non sia più così "nuovo" e recente, ma il bello di certe pellicole "antiche" è che tante volte fanno decisamente più paura di quelle "moderne".
Qui conosceremo la storia di una famigliola composta da madre, padre, figlioletto e figlioletta colpita dalla tragica morte del figlio, investito in pieno da uno di quei tanti camion che sovente passano a folle velocità davanti a casa loro. Il padre tuttavia non vuole arrendersi alla sua scomparsa e deciderà così di seppellire la piccola salma in un antico cimitero per animali indiano, dove si dice che sia possibile riportarli in vita. Ma quello che il padre non sa è che una volta seppellito lì il piccolo questi ritornerà sì in vita, ma sottoforma di zombie orripilante che tenterà d'ucciderlo. La scena che mi spaventa sempre però non è tanto quella del piccolino in formato zombie bensì quello della zia (o era la nonna? Scusatemi ma non lo ricordo) della moglie, una vecchia bruttissima ed inquietante. Vi consiglio di vederlo, merita davvero! »

« Un film che sicuramente non lascia indifferenti e che si fa guardare, anche se personalmente l'ho trovato a tratti un pochino pesantuccio e con alcune scene veramente da incubo.
La storia è ben orchestrata, comunque, un pò angosciante ed a tratti spaventosa. La piccola Ofelia disegnando con un gessetto una porta entrerà in un mondo fantastico, pervaso da atmosfere cupe ed abitato da un fauno. La fatina che l'accompagna però è stata chiara: non mangiare niente di ciò che si trova lì. Ofelia però non resiste e...
Un film che personalmente mi è piaciuto, ma ne sconsiglio la visione ai più piccoli, potrebbero impressionarsi un bel pò. »

« Insomma, non è che sia poi chissà che film pauroso, ma a parte ciò la trama mi è abbastanza piaciuta: due fratelli con la loro madre si sono appena trasferiti in una nuova casa. Un pomeriggio i due ragazzini scoprono una strana botola chiusa con dei lucchetti. Ovviamente incuriositi decidono di aprirla ma facendo così liberano una forza oscura che si "nutre" di paura, fobie, incubi. Il fratello minore per esempio avendo paura dei pagliacci verrà perseguitato proprio da uno di loro mentre il maggiore dovrà affrontare l'incubo del ritorno di suo padre, un uomo imponente e violento. Solo affrontando le proprie paure i due riusciranno a cavarsela, ma siamo sicuri che finirà tutto bene? »