« Un film che parte lentamente ma che poi, man mano che le scene si susseguono, riesce a tenere incollato lo spettatore al video fino alla fine, grazie ad un susseguirsi di avvenimenti strani ed inquietanti, al limite quasi della paranoia e dell'assurdo. Il finale ovviamente non è da meno! Diffidate sempre da richieste di aiuto provenienti da un'isola che vive e si basa solamente su "leggi" e "tradizioni" che sembrano essere di un altro mondo! »

« L'ho giusto visto ieri sera, e devo ammettere che è un film piacevole, frizzante e divertente, a patto di non essere troppo esigenti, perchè non è uno di quei films definiti "colossal" o altro. E' comunque una commedia guardabile, leggera ma con un buon cast, da Fabio De Luigi a Nicolas Vaporidis, da Paola Cortellesi ad Alessandro Preziosi ed altre "chicche" tra le quali Bisio ed i due nuovi comici di "Colorado". »

« Un film che, pur avendolo visto più volte, riesce sempre a commuovermi. Questa è la storia vera di Dian Fossey, una donna forte e coraggiosa disposta davvero a tutto pur di salvare o quantomeno proteggere i gorilla di montagna del Congo da sicura estinzione. E' un film triste che ti lascia l'amaro in bocca, ma trovo che vada visto almeno una volta per riflettere su quanto l'uomo sia crudele, insensibile e feroce quando si trova davanti a facili guadagni, e se per intascarseli rischia di far estinguere alcune specie animali pazienza, di animali è pieno il mondo. Che tristezza veramente. »

« Un cartone meraviglioso e senza tempo, che riesce a divertire chi lo guarda pur essendo un pò vecchiotto. Indimenticabile la raffinatissima Duchessa ed i suoi micetti combina guai, indimenticabile Romeo (il "figo" del colosseo) e la sua gang di gatti randagi ed indimenticabile pure Edgar, il "malefico" maggiordomo che è disposto a tutto pur di liberarsi della famigliola felina per impossessarsi dell'eredità dell'altrettanto elegante e raffinata padrona di Duchessa. Un film ideale per tutta la famiglia! »

« Mi è piaciuto molto questo film, con un Sherlock Holmes un pò diverso da com'è nei libri. Alcune scene poi sono davvero esilaranti! Complimenti al regista, perchè trovo che sia riuscito a realizzare un'ottima pellicola, curata, avvincente ed interessante. Bravi anche gli attori, convincenti nei loro ruoli. »

« Un bel film, tratto dall'omonimo romanzo, che parla di un amore proibito, vissuto e consumato in una comunità americana chiusa e bigotta, con dei bei personaggi, solidi e convincenti. Trovo che sia abbastanza fedele al libro, ad eccezione del finale, da cui si distacca totalmente. Ma a parte questo, mi è piaciuto. »

« Sicuramente il film non è all'altezza del libro, troppi tagli, troppe scene buttate lì senza approfondirle, personaggi che non rispecchiano più di tanto quelli del libro, soprattutto Mr. Rochester. Lo so che non è semplice trarre da un libro bello, intenso e corposo un film altrettanto bello, intenso e corposo, però trovo che si potesse fare un pelino di più. L'unica nota positiva che posso fare va all'attrice che interpreta Jane, davvero molto simile all'eroina del libro, ma per il resto non ci siamo. Peccato. »

« Un film che almeno una volta tutti dovrebbero vedere, perchè, oltre ad essere recitato da uno splendido Robin Williams, fa molto riflettere sulla vita e sulla morte, sul rapporto fra paziente e medico e su quanto, a volte, un sorriso ed una parola gentile valgano più di 100 medicine. Meraviglioso. »

« Un film veramente forte, crudo e molto realistico. Un pugno nello stomaco, ma alla fine purtroppo i fatti, gli avvenimenti presentati dal film accadono veramente, ed è bene che si sappia. Il libro naturalmente è meglio, ma è comunque un film che tutti, almeno una volta, dovrebbero vedere. »

« Film che, dopo averlo visto, mi ha lasciato un pò con l'amaro in bocca, nel senso che poteva essere realizzato un pò meglio, visto che era partito così bene: in seguito ad un blackout che ha lasciato al buio tutta la città, la popolazione, salvo alcuni sopravvissuti, è sparita, lasciandosi dietro tutti gli effetti personali, scarpe e vestiti inclusi. Il piccolo gruppo di superstiti si ritroverà così in un bar sulla Settima Strada, uno dei pochissimi locali dotati ancora di energia elettrica, e dovrà lottare contro un'oscura forza, che vive e si alimenta del buio. Peccato che poi dopo un pò il film termina, senza dare una spiegazione o comunque una fine sensata che faccia capire allo spettatore che cos'è questo "buio di anime", da dove proviene e perchè. Forse il film puntava proprio su questo, il non dire nè spiegare nulla, però non mi ha convinta né entusiasmata. »