« Durante queste festività pasquali ho avuto nuovamente modo e gioia di guardare con la mia tribù di nipotini e cuginetti questo gran bel cartone animato, cartoon che è piaciuto naturalmente tanto a tutti noi: bellissima e buona la dolce Biancaneve, carinissima la casetta dei nani e, beh, coraggioso oltre che affascinante anche il Principe che trionferà sulla strega gelosa della bellezza di Biancaneve.
Un cartone diciamo d'altri tempi, ma che continua sempre a piacermi nonostante l'età "vecchiotta"! Assolutamente consigliato! »

« Devo dire che questo film mi ha lasciato un retrogusto piuttosto strano, oltre a un paio di domande, ma devo dire che non l'ho trovato né brutto né noioso o altro.
Praticamente tutto s'incentra sulla storia d'amore che legò Diana per un paio d'anni a un cardiochirurgo pakistano, medico che di fronte a tutto il polverone sollevato proprio dalla loro storia deciderà poi di lasciare la Principessa del Galles, facendola naturalmene stare malissimo.
Il finale è quello che mi ha lasciata più stranita, ma non vi scrivo null'altro per non rovinarvi la visione qualora voi decideste di guardare il film, cosa che vi consiglio di fare perchè non è male e si fa guardare. Almeno, io l'ho guardato volentieri. »

« Non assegno il minimo punteggio giusto solo perchè questo film mi ha fatto quasi ridere a crepapelle, talmente l'ho trovato assurdo.
Ad esser del tutto onesta e sincera pensavo quasi di star guardando un film comico invece che un action... Ma dai, siamo seri, Machete che sembra un superuomo, Jessica Alba che muore praticamente subito e Lady Gaga (sempre assolutamente molto "fine" e posatissima) che cerca (come altri) di farlo fuori tutto perchè Machete è stato "arruolato" dal Presidente americano per cercar di fermare uno psicotico rivoluzionario affetto da doppia personalità. Va bene l'action, ma secondo me qua al regista è "scappata la mano".... »

« Un film orrendo.
Brutto, mal recitato, quasi più un soft porno che un horror.
Anzi, direi decisamente più un soft porno che altro.
Dalla copertina mi aspettavo non certo un capolavoro, ma comunque un horror godibile e ben fatto, e invece è tutt'altro.
La storia poi l'ho trovata del tutto campata per aria: una sorta di demone (Lilith, appunto) viene evocata da delle ragazze mentre si trovano ad un ritiro (spirituale? Boh, mica l'ho capito) e naturalmente succederà poi un bel pasticcio con tanto d'uccisioni, ma sinceramente sono più che altro le scene diciamo "sessuali" a far da collante all'intero "film", se così posso definire questa schifezza.
Poi magari altri che lo vedranno ne saranno assolutamente estasiati ma a me è andato completamente di traverso, da qui il mio giudizio. Bleah! »

« Mi è capitato di vedere questi tre "mini" film per caso e devo ammettere che questa volta non mi hanno né annoiata né fatto venir voglia di cambiare canale.
"Three" racchiude appunto tre "episodi", uno più strambo dell'altro. Quello che più mi ha disgustata è stato il primo, dove una donna ansiosa di restar sempre giovane si reca a casa di una certa zia Mei, famosa per i suoi intrugli antiinvecchiamento, intrugli il cui ingrediente base sono embrioni tagliuzzati... Se avete lo stomaco debole e se siete facilmente impressionabili, ecco, forse è meglio che questo episodio in particolare lo evitate! In caso contrario invece vi auguro buona visione, non sono – per carità – film eccezionali, ma secondo me nemmeno pessimi-pessimi. »

« Un film carino, simpatico, divertente e assolutamente godibile, scorrevole e piacevole avente come protagonisti principali Checco e il suo figliolo Nicolò e come fulcro centrale una bella vacanza che il papà gli ha promesso se prendeva tutti 10 a scuola.
Checco però, dopo che la moglie l'ha lasciato, non è che sia proprio ricco-ricco, e infatti la vacanza inizialmente si rivela un disastro totale ma lui essendo un "super papà" riuscirà a mantenere la promessa e regalerà a Nicolò un "tour" che difficilmente il ragazzino dimenticherà.
Un film che personalmente ho trovato davvero carino.
Lo consiglio! »

« Ho visto questo film un paio di settimane fa e, ad esser del tutto onesta e sincera, non mi ha per nulla coinvolta né appassionata.
Sarà che i film made in China e/o Japan hanno ritmi che rientrano poco nelle mie corde, ma mi sono talmente annoiata che – mentre il film molto lentamente proseguiva – mi son messa a pulire la casa.
L'unica nota positiva è che dura abbastanza poco, ma per il resto proprio non mi ha convinta: una ragazza viene assunta come badante presso una famiglia il cui figlio ha un ritardo mentale. Fin da subito le viene detto che durante il settimo mese del calendario lunare cinese è meglio osservare e rispettare rigorosamente alcune regole, perchè durante quel periodo i morti ritornano sulla Terra e bisogna star attenti a non farli arrabbiare. La giovane ovviamente non ci crede e diciamo che "disubbidisce" e infatti... Non proseguo per non guastarvi la visione qualora voi desideraste dargli un'occhiata, ma se non lo fate state tranquilli: non vi perdete nulla. »

« Un film che ho trovato quasi "strano", molto asciutto, un po' crudo, "freddo" ma tutto sommato lineare, senza grossi colpi di scena (beh, a parte uno forse) .
Un rapporto padre-figlio non semplice ma che Salvatores è riuscito, secondo me, a rendere vero e realistico senza scadere nel banale o nel patetico.
Diciamo che mi ha piuttosto spiazzata questo film: non lo reputo brutto ma nemmeno fenomenale, non so nemmeno io dirvi bene se mi è piaciuto o no, mi sa tanto che prossimamente lo rivedrò per rinfrescarmi la memoria! »

« Mamma mia, che brutto film! Mi sento fin troppo buona e generosa ad assegnare ben due stelle su cinque, perchè questo film fa proprio pena! Ho capito che non dev'essere semplice riuscire a realizzare un film avente come tema portante gli zombies senza cadere nel banale e nel visto e rivisto ma qui sinceramente mi si chiudevano gli occhi nel mentre che lo guardavo... No, datemi ascolto e puntate su altro: questo non va proprio, secondo me. »

« Un film proprio molto carino, scorrevole, piacevole, godibile e assolutamente guardabile: due fratelli (non tre, come c'è scritto nella descrizione) decidono d'iniziare a vendere tavole da surf (andando contro tutti e tutto) mentre la loro mamma si occupa della "produzione" delle tute, ma naturalmente il loro sogno sarà ostacolato da non pochi problemi (in primis il ritrovamento di droga all'interno delle tavole), ma i due baldi giovani non molleranno, e infatti...
Bello. Un film che a me sinceramente è piaciuto molto: non un capolavoro da Oscar ma molto carino. Lo consiglio. »