« Eccoci giunti alla seconda stagione de "La casa nella prateria", dove naturalmente continuano le avventure, gli incontri e gli scontri della famigliola Ingalls, composta da madre, padre e tre figlie, Carrie, Laura e Mary approdati in un villaggio sito in una delle vaste e bellissime praterie nordamericane. Una serie che continua ancora tutt'oggi a piacermi, mai banale, ridicola, bigotta, piatta o eccessivamente smielata, almeno secondo il mio personale punto di vista. »

« Ero davvero piccina piccina quando trasmettevano alla televisione gli episodi di questa bella famigliola ma ricordo con gioia ed una punta di nostalgia le loro avventure. In questa prima stagione conosceremo appunto gli Ingalls e la loro quotidianità vissuta in un piccolo paesino nordamericano. Una serie molto carina e mai noiosa o scontata, almeno per quanto mi riguarda. Bella! »

« Magnifico. Forte, molto crudo e realistico. Uno di quei films che resta sicuramente impresso e che credo fortemente tutti dovrebbero cercare di vedere almeno una volta, credenti e non, sulle ultime 12 terribili ore di vita di Gesù.
Non capisco perchè Mel Gibson abbia ricevuto tante critiche per un film che sarà pure molto forte, crudo e violento ma che comunque tratta di un fatto realmente accaduto e che permette allo spettatore di comprendere e quasi condividere fisicamente e spiritualmente le immani sofferenze che Gesù ha dovuto subire.
Il fatto poi che gli attori parlino in aramaico lo rende ancor più realistico.
Molto ben fatto, bravo Gibson. »

« Sono ben consapevole di andare controcorrente rispetto alle altre due precedenti recensioni così positive ed entusiastiche ma a me questo film ha annoiato a tal punto che non ce l'ho fatta a portarlo a termine visione. L'ho trovato lunghissimo, soporifero e noiosissimo, poco scorrevole ed abbastanza "pesante". Probabilmente la colpa è solo mia e quindi non me la sento di sconsigliarvelo, però a me proprio non è piaciuto. »

« A me questo film non è piaciuto quasi per niente. L'ho trovato abbastanza ridicolo, abbastanza prevedibile, noiosetto e zero coinvolgente, non ho assegnato il minimo solo per le ambientazioni, davvero belle come già scritto in una delle precedenti recensioni ma per il resto mi ha annoiata dall'inizio alla fine. Ovviamente non lo consiglio, poi vedete voi.... »

« Jenna è un'adolescente come tante fino a quando il giorno del suo compleanno, dopo un brutto tiro da parte di una sua odiosa "amica", non ce la fa più, s'arrabbia e con tutte le forze esprime il desiderio di avere subito trent'anni.
Il giorno seguente Jenna si sveglia e voilà: è grande davvero e per di più si ritrova con fidanzato (il classico belloccio ma demente) e lavoro importante. Ce la farà la non più piccola Jenna a cavarsela in questa nuova realtà?
Un film carino e scorrevole, nulla d'impegnativo e quindi consigliato per trascorrere una serata assolutamente leggera. »

« Una commedia leggera, godibile, carina, guardabile ed abbastanza divertente che, nel mentre che la guardavo, mi ha fatto subito pensare "Oddio, e se capitasse pure a me?". La trama racconta "l'incubo" di sei ex compagni di liceo, ormai quarantenni, che si ritrovano di nuovo tutti insieme per ridare l'esame di maturità che la Pubblica Istruzione ha annullato a causa di un cavillo burocratico.
Mi ha fatto ridere il finale, quando tutti esultano perchè promossi e convinti che aver preso 60 fosse ancora il massimo voto, quando invece oggigiorno è il minimo, poveri illusi!
Una pellicola divertente, nulla di super eccezionale ma comunque consigliata per trascorrere una serata allegra e non impegnativa. »

« Seguito de "Immaturi" che mi è abbastanza piaciuto pur non amando più di tanto le commedie made in Italy.
Qui ritroviamo gli ex compagni di scuola che, finalmente, decidono di partire tutti insieme in vacanza alla volta della Grecia per godersi il meritato riposo dopo le fatiche della maturità.
Ne capiteranno ovviamente delle belle (l'incontro con due focose spagnole, l'arrivo del padre di Lorenzo, Francesca che è diventata cleptomane, Virgilio alle prese con una misteriosa donna conosciuta al telefono...).Non male, quindi, una commedia piacevole, leggera e divertente. Consigliato! »

« Veramente un gran bel film e con una Meryl Streep eccezionale! Il tema centrale qui trattato è proprio quello del titolo: il dubbio.
Un dubbio su di un presunto caso di pedofilia da parte di un prete nei confronti di un giovane studente.
Ma davvero quest'insegnante si è macchiato di una colpa così grave ed orrenda? Una pellicola molto ben fatta, secondo me, la consiglio. »

« Ok, magari cinque stelline d'oro sono un pochino troppe per un film di questo genere però mi piace talmente tanto che non sono riuscita a trattenermi nell'assegnargli il "massimo dei voti".
Trovo poi che Rowan Atkinson sia davvero geniale nei panni di Mr. Bean, un inglese decisamente bizzarro, comicissimo, combinaguai, pasticcione etc ma che alla fine, nonostante tutto, riesce sempre a spuntarla!
Qui il nostro Bean si ritroverà alle prese con un bambino che, proprio per colpa di Bean, ha perso il padre alla stazione ferroviaria (in realtà proprio perso no, solo che il padre non ce l'ha fatta a salire sul treno indovinate per colpa di chi?).
I due, insieme, tenteranno così di rintracciare l'uomo ed ovviamente ci saranno parecchie scenette divertenti.
Un film carino e simpatico, comico e divertente, leggero ed ideale per tutta la famiglia. »