« Ok, forse è il caso di smetterla d'insistere a realizzare seguiti su seguiti del film che sconvolse l'America intera (bah...), ossia il famosissimo "Paranormal Activity". Mi domando: fino a quale numero si arriverà? A "Paranormal Activity 200"? Per carità, è solo la mia piccolissima e modesta opinione ma se si fermavano al primo o massimo al secondo "capitolo" forse era meglio. Ma ora veniamo al film: ovviamente non mi sono né spaventata né angosciata, anzi. Qui conosceremo l'evolversi della storia della sparizione di Katie e Hunter, che ritorneranno verso la fine del film per prendersi la giovane ragazzina che abita nella casa accanto a quella che si rivelerà poi essere proprio l'abitazione di Katie. Tutto qui, trama decisamente confusionaria, abbastanza prevedibile e che non spiega niente, sostanzialmente, un "minestrone" a base di riprese con la videocamera, scene girate in penombra, movimenti strani in casa e la classica fine che sembra tutt'altro che un finale. Non so perché ma ho il vago timore che presto gireranno il 5, ma spero caldamente di no. »

« Allora, premetto sin da subito che mi sento fin troppo magnanima ad assegnare tre stelline come punteggio, e l'assegno solo perchè mi piace l'accoppiata Gere-Roberts, perchè se dovessi solo giudicare il film nudo e crudo assegnerei giusto una stella e mezza, se fosse fattibile, perchè sinceramente non so, c'è qualcosa in questo film che non me l'ha fatto né apprezzare né gustare appieno: sarà la banalità e la scontatezza della trama? Sarà che io non sono molto amante di pellicole di questo genere, fatte alcune eccezioni? Non lo so però a me non è piaciuto un gran che e quindi non lo consiglio anche se è -ovviamente- leggero, scorrevole e guardabile. »

« Che posso farci... Per Bean ho assolutamente un debole e questo film lo rivedo sempre con molto piacere ogni volta che lo trasmettono in TV.
In questa sua nuova avventura, che lo porterà addirittura in America, il nostro solito Bean ne combinerà - come sempre - di cotte e di crude: dal farsi arrestare appena giunto a destinazione alla rovina di un pregiatissimo quadro, ma, ovviamente, tutto poi si concluderà al meglio. Un film divertentissimo e con parecchie scenette "beaniane", a me continua sempre a piacere tanto e quindi l'approvo e lo consiglio! »

« Oh, finalmente ce l'ho fatta a rivederlo e questa volta sì che mi è piaciuto moltissimo. Resta sempre un film la cui visione la sconsiglierei proprio ai più piccoli, perchè ci sono alcune scene un pò forti secondo me, però mi è piaciuto e mi ha anche commossa il finale, speravo che il ragazzino venisse risparmiato! In ultimo, mi è piaciuto anche il cast e gli attori se la sono cavata secondo me nell'interpretare ognuno il proprio personaggio. Consigliato, ma solo ad un pubblico adulto. »

« Un film secondo il mio punto di vista eccezionale nonostante la presenza di scene forti, violente e "crude". Bravissimo sia Edward Norton (un nazi estremo che finirà in gattabuia e ne uscirà cambiato) che Edward Furlong, il fratellino minore che lo ha sempre emulato. Stupendo, assolutamente da vedere. »

« Nonostante personalmente trovi che questo non sia un film ideale per trascorrere una serata leggera e disimpegnata, a me non è dispiaciuto. Crudo, forte ma molto ben fatto e ben interpretato dai vari attori. Sinceramente penso che lo rivedrò presto una seconda volta perchè non tutto mi è chiaro (l'ho visto qualche sera fa quand'ero già ben fusa e provata dalla giornata lavorativa), da qui il mio giudizio "intermedio", però secondo me merita d'esser visto almeno una volta. »

« Un thriller piuttosto particolare ma secondo me non molto ben "costruito", a parte che non ho capito perchè è vietato ai minori di 14 anni dato che di scene da esser vietate non se ne vede traccia ma, a parte ciò, il regista secondo me non ha avuto molto voglia d'ingegnarsi a rendere il film un pò più brillante e meglio spiegato: si capisce infatti ben poco, praticamente non è spiegato niente tranne la questione della casa che dev'esser venduta ma sulle allucinazioni-visioni della protagonista e su cosa sia poi realmente successo dentro quella casa non c'è alcuna spiegazione. Da una parte forse può anche esser un bene nel senso che lo spettatore viene lasciato completamente libero di formulare svariate ipotesi ma dall'altra l'ho trovato un film abbastanza incompleto e poco curato. E' solo la mia piccola opinione, naturalmente, però sempre secondo me si poteva fare di più. »

« Ecco, questo secondo me è uno di quei classici film che anche se li vedi e rivedi non annoiano né stancano mai. Almeno, io la vedo così, dato che ogni volta che passano alla televisione questo film non posso fare a meno di guardarlo pur sapendolo quasi a memoria. Billy è un ragazzino con un'enorme passione per la danza ma questa sua passione tutto subito non viene accettata né compresa dal padre, che preferirebbe che lui frequentasse la scuola di pugilato. Ma Billy è tenace e cocciuto e questa sua testardaggine alla fine farà aprire gli occhi al padre, che finalmente riuscirà a capire e ad appoggiare questa sua grandissima passione. Un film bellissimo e commovente, consigliatissimo! »

« Concordo pienamente con R. Margiotta: anch'io sono rimasta delusissima da questo film, non l'ho trovato divertente né, conseguentemente, mi ha fatto ridere. Banale, scontato e sì, a volte anche un pò volgarotto davvero. Peccato, perchè di solito Steve Carrell mi piace come attore, ma qui non mi ha convinta per niente. Ne consegue che non ve lo consiglio, ma sono consapevole d'esser praticamente una "voce fuori dal coro" (a parte, appunto, R. Margiotta). »

« Questo a mio modesto avviso è uno di quei classici films "pacco", nel senso che i registi (gli stessi di "Quasi amici") hanno secondo me voluto provare a ricalcare il successo del precedente film giocando sia sul titolo ("troppo amici" ricorda molto "quasi amici") che sulla presenza di Omar Sy (Driss nell'altro film). Peccato solo che l'intento è, per quanto riguarda me ed i miei amici, miseramente fallito. Un film assolutamente insipido, delirante e molto poco divertente, ho completamente preso un abbaglio perchè mi sono fatta "fregare" proprio dal titolo e, credendo fosse una sorta di sequel o un "episodio" sul Driss dopo Philippe, non nascondo che la delusione è stata molta. Non so che altro dirvi se non che a me non è piaciuto e non lo rivedrei. »