« Nonostante sia comunemente considerato un capolavoro, lo trovo piuttosto un film didascalico. Non trovo realistica la rappresentazione dei due sovrani, qui angelici e innocenti, né dell'accoglienza che gli italiani riservarono loro o, per lo meno, del sentimento che nutrirono nei loro confronti. Certamente buona l'interpretazione, ma un tantino idealizzata la rappresentazione della protagonista. D'altro canto, ne esce un'immagine riduttiva. »

« Davvero indimenticabile, mitico, direi! Un vero capolavoro sul tema della truffa e dell'ingegnosità. Fa davvero rimpiangere il cinema di quell'epoca e attori della taglia di Robert Redford e di Paul Newman. Anche le interpretazioni degli attori 'minori' sono eccellenti. La colonna sonora è un altro capolavoro divenuto un classico anch'esso. »

« Fedele al romanzo, di cui non racconta, tuttavia, l'ultima parte. Scenografia e costumi eccellenti. Azione e dialoghi ben 'proporzionati' . Mantiene desto l'interesse dello spettatore. Una bella pellicola, che ha intensificato l'interesse per il romanzo e ne ha diffuso la conoscenza. Una delle rappresentazioni più importanti degli eventi e del contesto risorgimentali. »

« Costumi e scenografia meritano senz'altro. Ottimi gli interpreti. Devo dire, però, che l'ho trovata noiosa e, per molti versi, banale. Anche la durata è eccessiva e stanca lo spettatore. Probabilmente i piccoli e gli amanti del genere apprezzeranno... Io la trovo deludente, soprattutto se si tiene conto della campagna pubblicitaria che ha preceduto l'uscita dei film. »

« Uno dei film più rappresentativi della filosofia di vita e della cultura popolare napoletane, che qui si confronta con la filosofia 'colta' . Divertente, con piacevoli spunti di riflessione. Soprattutto, un film di costume che si fa apprezzare per la bravura e la spontaneità degli attori, tutti eccellenti rappresentanti della teatralità propria dei napoletani, attori di cui si sono serviti anche grandi registi come Monicelli. »

« Un classico e, senza dubbio, uno dei migliori film su Gesù. Fedele ai Vangeli, come altri film di Zeffirelli sono fedeli alle fonti. Emblematica è l'interpretazione dell'attore protagonista. Probabilmente è anche la rappresentazione cinematografica più diffusa e l'immagine di Gesù più comunemente evocata nei ricordi dello spettatore comune. »

« Probabilmente, la migliore rappresentazione cinematografica della tragedia shakespeariana. Indimenticabile e commovente. I due attori protagonisti non potevano essere scelti meglio. Scenografia e costumi ben ricreati. Musiche bellissime. Ancora oggi imbattuto. »

« Un cast d'eccezione per questa fiaba dell'Europa moderna. Ambientato nell'Inghilterra dei Tudor, sebbene con molte invenzioni, rappresenta fedelmente costumi e società, con un'enfasi su alcuni aspetti atti a sollecitare la fantasia popolare e la leggenda. Ispirato all'omonimo romanzo di Mark Twain. Carino, per tutte le età. »

« Uno dei film storici che preferisco. Ambientato nella Roma papalina preunitaria, proprio durante le imprese garibaldine, mostra in tutta la sua evidenza l'anacronismo del potere della Chiesa, dei suoi esponenti e dei suoi metodi, in contrapposizione ai moti e alle speranze delle nuove generazioni, piene di ideali e di speranze. Un prelato, da solo, cerca di rimuovere queste antiche e antiquate remore... »