« Un capolavoro assoluto. Un film al tempo stesso agghiacciante e commovente, con una protagonista - la sfortunata Christine, che ha per quasi tutta la storia il viso coperto da una maschera - davvero indimenticabile. Bravissima la nostra Alida Valli nella parte dell'assistente del chirurgopadre di Christine. »

« 'Suspense' è giustamente considerato il miglior film di fantasmi che sia mai stato girato. Clayton gioca abilmente sul filo dell'ambiguità: gli spettri che infestano la casa sono reali, o sono invece frutto della fragile psiche della governante (una grande Deborah Kerr)? Ad ogni modo, le apparizioni del fantasma femminile sono di quelle che non si dimenticano, tanto è paurosa. Un'ultima osservazione: il titolo italiano è di gran lunga più efficace di quello originale, cioè 'The Innocents'. »

« Robert Wise è un regista brillante e versatile al quale si devono autentici capolavori come 'Ultimatum alla Terra', 'Andromeda' e, per quanto riguarda il genere horror, 'La iena' e 'Gli invasati'. In 'Audrey Rose', purtroppo, la sua mano è irriconoscibile: la storia, infatti, è noiosissima; i dialoghi risibili; i personaggi scialbi. Assolutamente da evitare! »

« Interessante e spettacolare documentario che mette a confronto i due più grandi serpenti del mondo: l'anaconda e il pitone reticolato. Del primo viene evidenziata l'impressionante forza di costrizione (le sue spire sono così potenti da bloccare in poco tempo la circolazione sanguigna delle prede); del secondo la maggiore aggressività, come dimostrano casi recenti di esseri umani uccisi e divorati. »

« Un thriller che si fa ricordare per l'appassionante intreccio, la notevole suspense, i colpi di scena a catena, e l'inquietante finale aperto. I tre interpreti principali - Simone Signoret, Vera Clouzot (moglie del regista), Charles Vanel - non sbagliano un colpo. »

« Un film ricco di atmosfera e con un maestoso Vincent Price, in uno dei suoi primi ruoli di cattivo tormentato. Si fanno apprezzare anche l'avvenente Gene Tierney (nella parte della moglie di Price, una sorta di Jane Eyre americana) e Walter Huston (padre del celebre regista John), che interpreta il saggio padre di quest'ultima. »

« Personalmente lo preferisco a 'Dracula il vampiro' (1958), primo film con Christopher Lee nella parte del conte transilvano. Manca, è vero, il grande Peter Cushing (che nel film del '58 è un impeccabile Van Helsing), ma in compenso c'è la bellissima e sensuale Barbara Shelley. L'impressionante resurrezione di Dracula e il drammatico finale sono sicuramente tra i momenti migliori del film. »

« Uno dei più belli e anche più originali film sui licantropi. Oliver Reed è assai credibile nel ruolo del tormentato protagonista, nato in seguito a una violenza e ptogioniero di un destino crudele. Buone le scene delle trasformazioni e toccante il finale. »

« Misconosciuto ma divertente horror che è stato girato, in parte, nel suggestivo Parco dei Mostri di Bomarzo, vicino Viterbo. Christopher Lee è un convincente cattivo così come Philippe Leroy è un simpatico protagonista, ma la palma del miglior interprete va a Donald Sutherland, nel doppio ruolo di una strega "buona" e di un soldato. »

« Senza dubbio uno dei migliori film di spionaggio della storia del cinema. James Mason è magnifico nella parte di una spia abilissima nel destreggiarsi tra nazisti e inglesi; altrettanto l'affascinante Danielle Darrieux nella parte di una contessa avida e astuta. Da ricordare la tesissima scena in cui Mason fotografa i documenti dell'ambasciatore inglese per venderli ai tedeschi. »