La ragazza che giocava con il fuoco
Regia di Daniel Alfredson
- € 9.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8032807031521
- Supporto: Dvd
- Produttore: Rai Cinema - 01 Distribution
- Genere: Thriller/giallo, Thriller
- Regia: Daniel Alfredson
- Contenuti extra: documentario, trailers
- Lingue: Italiano, Svedese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2009
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 129'
- Vietato: 14 anni
- Origine: Svezia
- Sottotitoli: Italiano
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Svezia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 10 recensioni) di
La ragazza che giocava con il fuoco
Secondo "capitolo" tratto dagli omonimi libri di Stieg Larsson e, come quasi sempre accade con i sequels, questo non mi ha più particolarmente coinvolta e conquistata, anche se devo dire che la visione resta comunque sempre abbastanza piacevole e scorrevole, nonostante la presenza di scene forti.
In questo secondo film conosceremo il passato della tosta Lisbeth e la storia ovviamente si complica, bisogna nuovamente seguirla con attenzione per non perdersi dettagli essenziali.
Non male, tutto sommato, chissà cosa salterà fuori nel terzo film.
Lisbeth
Lisbeth è una ragazza problematica, è stata interdetta per un piccolo incidente avvenuto quando era piccola ed ora è seguita da un tutore; il tutore attuale non è esattamente uno stinco di santo...
Questo film è sulla scia del primo non per argomento ma per i persohaggi.
In questo film scopriamo nuove cose su lisbeth, suo padre...
Consigliato
Niente di eccezionale
E' il secondo film che che riprende la trilogia letteraria di Stieg Larsson. Qui si narrano le sconvolgenti vicende della vita della misteriosa Lisbeth Salander. Come il primo, anche questo film appare troppo infarcito di scene di violenza gratuita. Senz'altro è sconsigliato ad un pubblico non adulto.
Si poteva fare meglio
Sceneggiatura non male, non all'altezza del libro, molti intrighi, molte scene buie e atmosfere un pò gotiche. Troppe per i miei gusti. Il film non ha ritmo, ha troppi tagli, si riprende un po' verso la fine. La recitazione però è abbastanza buona. Sinceramente però il film non mi ha porpio preso, meglio il libro, sicuramente.
Poco ritmo
I tagli di alcuni passaggi chiave presenti nel libro si sentono e fanno scorrere il film in maniera piatta. Nonostante le vicende subiscano una brusca "contrazione" e si concentrino subito sul nodo centrale del libro esse si sviluppano in una scenografia che calza a pennello con quella immaginata nel corso della lettura del libro. Maggior ritmo nelle sequenze finali che vedono Lisbeth alle prese con Zalachenko, un fantasma del passato che torna a minacciarla.
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