« La storia di Dragon Ball, ne sono sicura, la conoscerete senz'altro, non potrebbe essere altrimenti per il manga che è diventato leggenda.
La serie animata, secondo me, è fatta veramente bene: gli avvenimenti sono ripresi fedelmente dal manga, in più nel cartone sono presenti diversi episodi aggiuntivi e riempitivi (detti "filler") che approfondiscono la psicologia dei personaggi secondari, quindi, per certi versi, la storia risulta ancora più completa di quella del fumetto.
La prima serie è, per molti, quella meno appassionante ma non è affatto brutta, anzi, io sono stata conquistata sin dal primissimo episodio e l'ho trovata davvero appassionante. »
Bello, 30-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Ciò che gli amanti di Scooby-Doo noteranno subito è la fedelissima trasposizione del fumetto: gli attori sono stati scelti con la massima cura per la somiglianza con i personaggi originali e c'è stata una cura maniacale anche nella realizzazione dei vestiti.
La trama del film non è banalotta come mi sarei aspettata e, anzi, è stata una piacevole sorpresa. Le risate, poi, non si contavano più. »
« Incomprensibile, sì, per un pubblico di telespettatori che non sia quello americano. Questo film va contestualizzato, è una satira di denuncia ma, al di fuori dell'America, le battute che rimangono apprezzabili si contano sulla dita di una mano. »
Spassoso, 30-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 3
« Le bionde sono davvero senza cervello?
Sicuramente lo pensa il ragazzo di Elle, visto che la lascia da un giorno all'altro perché è entrato ad Harvard e non considera la fidanzata alla sua altezza, ma Elle si iscriverà alla stessa facoltà e gli dimostrerà il contrario: vestirsi rosa shocking e avere le unghie sempre in ordine non vuol dire per forza essere una stupida svampita!
Questo film mi è piaciuto davvero tanto, l'ideale per passare qualche ora spensierata e in allegria. »
« Tutto sommato è un bel film, gli amanti della musica, poi, penso proprio che impazziranno per questa pellicola. Il problema è la storia d'amore che è un qualcosa di dolce, tenero e delicato per tutto il film: un grande amore contrastato in stile Romeo e Giulietta, e allora perché far finire tutto in modo troppo frettoloso verso alla fine? Peccato, ma con quel finale assurdo e patetico non può che essere la classica americanata. »
« Non sarà il film del secolo, ma è un bel film.
Devo ammettere che lo avevo sottovalutato per la presenza di Luca Argentero che, sarà anche bravo, ma a me proprio non piace! Quindi ho iniziato a vedere questo film svogliatamente, per poi ritrovarmi con i lacrimoni alla fine!
Ma, ora non preoccupatevi, non è una storia d'amore lagnosa, anzi... C'è parecchio da ridere. »
« Salva il mondo.
La prima serie di Heroes è fenomenale. La trama è originale e accattivante, non può non destare curiosità nei telespettatori.
Soprattutto la varietà dei personaggi permette di trovare, per forza, un preferito... Il mio è Hiro, il giapponese. »
« Una bella storia, bella soprattutto perché si presenta come una favola: lui è un uomo maturo ma ancora affascinante che vive una tenera storia d'amore con una ragazza molto più giovane, ma la loro storia si deve scontrare con la dura realtà...
Purtroppo quello che manca a questo film, secondo me, è l'intesa tra i due attori: Richard Gere è un professionista e questo non si discute; Winona Ryder anche è brava, ma fa rimpiangere le altre patner cinematografiche (prima fra tutte Julia Roberts) con cui Gere è in grado di creare un'alchimia in grado di far sognare davvero i telespettatori. »
Spettacolare, 30-11-2010, ritenuta utile da 1 utente su 2
« Questo film è davvero un capolavoro, una piccola perla.
Il bambino protagonista è noto per essere anche l'inteprete di numerosi film di successo ("Il sesto senso" e "A. I. Intelligenza artificiale" su tutti) e, anche in questa pellicola, riconferma la sua bravura.
Peccato che non abbia riscosso grande successo, e non so nemmeno spiegarmi il perché. La trama è così delicata e poetica che, di sicuro, alla fine vi farà sgorgare le lacrime, almeno, per me è così ogni volta che lo rivedo. »
« La fiction "L'onore e il rispetto" era così bella che era doveroso darle un seguito.
Consiglio questo box soprattutto alle persone che non sono troppo curiose e non amano vedere qualcosa di inconcludente perché quel finale aperto che resterà in sospeso fino all'inizio della terza serie (si spera di prossima uscita! ) potrebbe farvi passare qualche notte d'insonnia a pensare a tutte le possibilità plausibili.
Gli attori si riconfermano come il punto forte di questa fiction e, infatti, dalla morte di un certo personaggio in poi, la trama secondo me ne risente, ma rimane comunque un ottimo prodotto, consigliato però solo ad un pubblico maturo per la crudezza di certe scene. »
Cecchi Gori Home Video
La serie animata, secondo me, è fatta veramente bene: gli avvenimenti sono ripresi fedelmente dal manga, in più nel cartone sono presenti diversi episodi aggiuntivi e riempitivi (detti "filler") che approfondiscono la psicologia dei personaggi secondari, quindi, per certi versi, la storia risulta ancora più completa di quella del fumetto.
La prima serie è, per molti, quella meno appassionante ma non è affatto brutta, anzi, io sono stata conquistata sin dal primissimo episodio e l'ho trovata davvero appassionante. »
Regia di Raja Gosnell - Warner Home Video
La trama del film non è banalotta come mi sarei aspettata e, anzi, è stata una piacevole sorpresa. Le risate, poi, non si contavano più. »
Regia di Larry Charles - Warner Home Video
Regia di Eric Luke - Koch Media
Sicuramente lo pensa il ragazzo di Elle, visto che la lascia da un giorno all'altro perché è entrato ad Harvard e non considera la fidanzata alla sua altezza, ma Elle si iscriverà alla stessa facoltà e gli dimostrerà il contrario: vestirsi rosa shocking e avere le unghie sempre in ordine non vuol dire per forza essere una stupida svampita!
Questo film mi è piaciuto davvero tanto, l'ideale per passare qualche ora spensierata e in allegria. »
Regia di Kirsten Sheridan - Medusa Home Entertainment
Regia di Claudio Cupellini - Universal Pictures
Devo ammettere che lo avevo sottovalutato per la presenza di Luca Argentero che, sarà anche bravo, ma a me proprio non piace! Quindi ho iniziato a vedere questo film svogliatamente, per poi ritrovarmi con i lacrimoni alla fine!
Ma, ora non preoccupatevi, non è una storia d'amore lagnosa, anzi... C'è parecchio da ridere. »
Universal Pictures
La prima serie di Heroes è fenomenale. La trama è originale e accattivante, non può non destare curiosità nei telespettatori.
Soprattutto la varietà dei personaggi permette di trovare, per forza, un preferito... Il mio è Hiro, il giapponese. »
Regia di Joan Chen - Medusa Home Entertainment
Purtroppo quello che manca a questo film, secondo me, è l'intesa tra i due attori: Richard Gere è un professionista e questo non si discute; Winona Ryder anche è brava, ma fa rimpiangere le altre patner cinematografiche (prima fra tutte Julia Roberts) con cui Gere è in grado di creare un'alchimia in grado di far sognare davvero i telespettatori. »
Regia di Mimi Leder - Warner Home Video
Il bambino protagonista è noto per essere anche l'inteprete di numerosi film di successo ("Il sesto senso" e "A. I. Intelligenza artificiale" su tutti) e, anche in questa pellicola, riconferma la sua bravura.
Peccato che non abbia riscosso grande successo, e non so nemmeno spiegarmi il perché. La trama è così delicata e poetica che, di sicuro, alla fine vi farà sgorgare le lacrime, almeno, per me è così ogni volta che lo rivedo. »
Regia di Salvatore Samperi - Universal Pictures
Consiglio questo box soprattutto alle persone che non sono troppo curiose e non amano vedere qualcosa di inconcludente perché quel finale aperto che resterà in sospeso fino all'inizio della terza serie (si spera di prossima uscita! ) potrebbe farvi passare qualche notte d'insonnia a pensare a tutte le possibilità plausibili.
Gli attori si riconfermano come il punto forte di questa fiction e, infatti, dalla morte di un certo personaggio in poi, la trama secondo me ne risente, ma rimane comunque un ottimo prodotto, consigliato però solo ad un pubblico maturo per la crudezza di certe scene. »