« L'impressione è che questa fiction sia stata fatta con le battute scartate per i Cesaroni: i tre poliziotti (certamente sui generis! ) ricordano troppo le avventure che vedono coinvolti Amendola, Fassari e Tortora nei Cesaroni.
Sinceramente niente di speciale. »
« E, anche, di cast non può che aver giovato a questa serie.
Dispiace a tutti che sia scomparso il personaggio del capitano Venturi (molto carismatico Flaherty) , ma ormai non aveva più niente da dire; invece il tenente Ghirelli e la sua collega nipponica erano dei personaggi ancora tutti da esplorare. Ottima mossa per rianimare una serie altrimenti morta. »
« Soprattutto la prima puntata è molto bella e toccante, perché tratta quella parte della vita della Loren che, forse, è la meno nota e anche la più difficile da immaginare, dato che stiamo parlando di una diva internazionale, quasi un biglietto da visita per gli italiani, eppure anche Sophia Loren ha dovuto studiare, impegnarsi, lottare e anche fare la fame per diventare quello che è oggi.
L'interpretazione della Loren stessa nel ruolo della madre aggiunge valore a questa ottima fiction. »
« Da vedere per rimanere a bocca aperta, solo gli effetti speciali sono qualcosa di straordinario e mai visto prima, se poi avete l'occasione di vederlo in 3d è il massimo. »
L'ho visto al cinema, 01-12-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« E con l'effetto 3d è qualcosa di davvero unico!
Altrimenti resta un buon film d'animazione ma con la storia ormai arcinota scritta da Dickens anni e anni fa. Resta comunque un classico del Natale, ma niente di nuovo.
Un consiglio: io l'ho visto al cinema con mia figlia che ormai è grande, ma ho notato che altri genitori avevano portato figli anche molto piccoli che, soprattutto nella visione del futuro di Scrooge, erano non poco impauriti; è facile pensare, visto che è un film di animazione, che sia adatto a tutta la famiglia ma non è proprio così. Magari date un'occhiata voi prima di vederlo in compagnia dei vostri figli più piccoli e valutate. »
« Il punto di forza della prima serie dei Cesaroni era la semplicità e la forte identificazione che riusciva a suscitare negli spettatori: il far ridere nelle situazioni in cui ognuno di noi si può trovare ogni giorno; con questa terza serie, invece, si toccano situazioni così paradossali e al limite dell'assurdo e del patetico che è quasi uno sforzo riuscire a vedere un episodio sino alla fine senza sbadigliare. Peccato, forse sarebbe stato meglio evitare e risparmiare i soldi per investire in una nuova fiction, senza rovinare il "buon nome" di questa, dato che non c'erano le idee giuste per un seguito. »
« Una seconda serie? Per non parlare della terza e, addirittura, della quarta!
La storia d'amore tra Marco ed Eva, punto di forza della trama, nella prima serie è un sentimento pulito e sincero, ma anche forte e quindi dandogli un seguito non si poteva che andare avanti in questa pazzia, mica i due giovani protagonisti potevano scordarsi uno dell'altro dall'oggi al domani e andare avanti come se nulla fosse successo. Ma resta una scelta azzardata trattare un tema così importante e serio come quello dell'incesto (anche se Marco ed Eva non sono fratelli di sangue) perché questa fiction dovrebbe essere leggera e, soprattutto, indirizzata a tutta la famiglia.
Il finale di questa stagione, poi, mi ha davvero deluso. »
« La prima serie dei Cesaroni è un'ottima fiction.
Non si può dire che sia uno spaccato reale delle famiglie italiane, visto che certe situazioni sono estremizzate, ma ci si avvicina molto.
La storia d'amore tra Marco ed Eva, poi, in questa prima serie è un sentimento così pulito e sincero che non si può non fare il tifo per loro.
Ottimo anche il cast, primo tra tutti uno straordinario Amendola e un simpaticissimo e dolcissimo Mimmo che "narra" la storia (idea forse scopiazzata da "Raccontami"! ) »
« Film che resterà attuale fin tanto che a qualcuno verrà in mente di fare le rimpatriate con gli ex compagni di classe.
Verdone ha fatto un ottimo lavoro nella scrittura di questo film, riuscendo a riprodurre nella finzione quei personaggi che tutti abbiamo avuto come compagni di classe: quello di cui ormai non si ricorda più nessuno, quella per cui contano più le apparenze che non la sostanza, l'eterno Peter Pan, l'arricchito povero di sentimenti, l'immancabile secchione e così via.
Un ottimio film pervaso da una vena malinconica. »
« Sono un grande fan di Verdone, ma ho come l'impressione che nei film più recenti cerchi in tutti i modi di dare in pasto al pubblico ciò che il pubblico richiede (chissà poi se film mediocri se non quando scarsi sul tema del tradimento sono ciò che gli spettatori davvero vogliono).
Le battute e le parti comiche ci sono, ma non bastano a tenere alta l'attenzione in una pellicola del genere noiosa, banale e già vista. Come dice proprio Verdone in uno dei suoi film: minestra riscaldata. »
Regia di Francesco Pavolini, Stefano Vicario - Universal Pictures
Sinceramente niente di speciale. »
Regia di Fabio Tagliavia - Universal Pictures
Dispiace a tutti che sia scomparso il personaggio del capitano Venturi (molto carismatico Flaherty) , ma ormai non aveva più niente da dire; invece il tenente Ghirelli e la sua collega nipponica erano dei personaggi ancora tutti da esplorare. Ottima mossa per rianimare una serie altrimenti morta. »
Regia di Vittorio Sindoni - Warner Home Video
L'interpretazione della Loren stessa nel ruolo della madre aggiunge valore a questa ottima fiction. »
Regia di James Cameron - Warner Home Video
Regia di Robert Zemeckis - Walt Disney Studios Home Entertainment
Altrimenti resta un buon film d'animazione ma con la storia ormai arcinota scritta da Dickens anni e anni fa. Resta comunque un classico del Natale, ma niente di nuovo.
Un consiglio: io l'ho visto al cinema con mia figlia che ormai è grande, ma ho notato che altri genitori avevano portato figli anche molto piccoli che, soprattutto nella visione del futuro di Scrooge, erano non poco impauriti; è facile pensare, visto che è un film di animazione, che sia adatto a tutta la famiglia ma non è proprio così. Magari date un'occhiata voi prima di vederlo in compagnia dei vostri figli più piccoli e valutate. »
Universal Pictures
Medusa Home Entertainment
La storia d'amore tra Marco ed Eva, punto di forza della trama, nella prima serie è un sentimento pulito e sincero, ma anche forte e quindi dandogli un seguito non si poteva che andare avanti in questa pazzia, mica i due giovani protagonisti potevano scordarsi uno dell'altro dall'oggi al domani e andare avanti come se nulla fosse successo. Ma resta una scelta azzardata trattare un tema così importante e serio come quello dell'incesto (anche se Marco ed Eva non sono fratelli di sangue) perché questa fiction dovrebbe essere leggera e, soprattutto, indirizzata a tutta la famiglia.
Il finale di questa stagione, poi, mi ha davvero deluso. »
Regia di Francesco Vicario - Moviemax Media Group
Non si può dire che sia uno spaccato reale delle famiglie italiane, visto che certe situazioni sono estremizzate, ma ci si avvicina molto.
La storia d'amore tra Marco ed Eva, poi, in questa prima serie è un sentimento così pulito e sincero che non si può non fare il tifo per loro.
Ottimo anche il cast, primo tra tutti uno straordinario Amendola e un simpaticissimo e dolcissimo Mimmo che "narra" la storia (idea forse scopiazzata da "Raccontami"! ) »
Regia di Carlo Verdone - CG Entertainment
Verdone ha fatto un ottimo lavoro nella scrittura di questo film, riuscendo a riprodurre nella finzione quei personaggi che tutti abbiamo avuto come compagni di classe: quello di cui ormai non si ricorda più nessuno, quella per cui contano più le apparenze che non la sostanza, l'eterno Peter Pan, l'arricchito povero di sentimenti, l'immancabile secchione e così via.
Un ottimio film pervaso da una vena malinconica. »
Regia di Carlo Verdone - CG Entertainment
Le battute e le parti comiche ci sono, ma non bastano a tenere alta l'attenzione in una pellicola del genere noiosa, banale e già vista. Come dice proprio Verdone in uno dei suoi film: minestra riscaldata. »