Viaggio al centro della Terra

Un classico sempre gradevole

17-06-2014 | ritenuta utile da 1 utente su 1
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Questo film rappresenta una delle più felici trasposizioni del romanzo di Jules Verne e conserva, dell'opera originale, i tratti caratteriali dei personaggi maschili: il professor Linderbrook, il nipote Alec e Hans, il taciturno gigante islandese che fa loro da guida, e introduce alcune novità rispetto al testo, la principale delle quali è rappresentata dalla vedova che li accompagna nell'esplorazione del sottosuolo islandese, una presenza femminile del tutto incongrua rispetto alla società della Francia ottocentesca in cui Verne scriveva.
Non ultima viene la mascotte del film, l'oca Gertrude di prorietà dell'islandese Hans, che offre lo spunto per numerose e divertenti trovate nei momenti in cui la trama del film ha bisogno di spezzare la tensione delle avventure vissute dai protagonisti. Per il resto, la scansione dei momenti topici dell'opera di Verne, che è riduttivo considerare solo un'opera per ragazzi, viene rispettata: dalla discesa nel camino del vulcano alla esplorazione dei cunicoli sotterranei, da Alec che si smarrisce nel labirinto sotterraneo alla scoperta del mare interno popolato da dinosauri sopravvissuti alla loro era.
Questo è quindi un film di avventura, condito da un pizzico di comicità e da un tocco di commedia romantica, che ritrova la conclusione classica nell'espulsione dei protagonisti dal vulcano Stromboli in eruzione, con un lieto fine ambientato in un panorama italiano un po' stucchevole e molto stereotipato ma tutto sommato bonario.