Testimone d'accusa
Regia di Billy Wilder
- € 9.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8010312073212
- Supporto: Dvd
- Produttore: Warner Home Video
- Genere: Thriller/giallo, Giudiziario
- Regia: Billy Wilder
- Lingue: Francese,Inglese,Italiano,Spagnolo,Tedesco
- Colori: Bianco e nero
- Anno di produzione: 1957
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 116'
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Finlandese,Francese,Greco,Inglese,Inglese per i non udenti,Olandese,Svedese
- Formato Audio: Dolby Digital 1.0 - mono
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 6 recensioni) di
Indimenticabile
Calibrando alla perfezione i meccanismi narrativi e unendo suspense a humor, Wilder è riuscito a realizzare un film che è brillante ed emozionante ancora dopo più di cinquant'anni. Ottima la sceneggiatura e perfetto il cast, tra cui spicca una straordinaria Marlene Dietrich.
Ottimo
Tratto da un racconto di Agatha Christie, Testimone d'accusa è un vero e proprio legal thriller. Buona parte della vicenda si sviluppa in tribunale, il nodo centrale è rappresentato dalla scelta della linea di difesa dell'imputato. La trama è avvincente e la sceneggiatura molto buona. Wilder si trova a suo agio anche quando abbandona la commedia sofisticata, ha infatti diretto film intramontabili come A qualcuno piace caldo, Quando la moglie è in vacanza, Irma la dolce.
bellissimo
Un film davvero spettacolare con colpi di scena a non finire; Marlene Dietrich al suo meglio, ancora una volta calata nella parte della femme fatale, ma dai risvolti del tutto inaspettati: per tutta la durata del film il dubbio sulla sua reale partecipazione nei fatti narrati tiene lo spettatore col fiato sospeso. Non manca una vena ironica e simpatica nei battibecchi tra il vecchio e "malato" avvocato e la sua assistente/infermiera; consiglio questo film a tutti gli amanti del genere e non, dvd da avere per guardare e riguardare.
Addio Tyrone
Uno di quei film che si può rivedere mille volte e apprezzare sempre come fosse la prima, malgrado si conosca già il doppio colpo di scena finale: è tutto perfetto, regia di Wilder come sempre calibratissima, dialoghi da imparare a memoria, ironia tagliente e uno sguardo amaro sui rapporti tra le persone. Fu purtroppo l'ultima interpretazione di Tyrone Power, bravissimo nel rendere ambigua la sua immagine di divo bello e sexy (anche se già nel '47 aveva interpretato un ruolo spregevole in "La fiera delle illusioni"...ma anche nelle parti di eroe romantico era mitico, un attore assolutamente da rivalutare!).