Teorema
Regia di Pier Paolo Pasolini
- € 19.90
Dettagli del prodotto
- Ean: 8010020052745
- Supporto: Dvd
- Produttore: Medusa Home Entertainment
- Genere: Drammatico
- Regia: Pier Paolo Pasolini
- Contenuti extra: speciale
- Lingue: Italiano, Inglese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1968
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 98'
- Vietato: 18 anni
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Italiano per non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 1.0 - mono
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 4 recensioni) di
Inquietante
Bisogna essere appassionati di Pasolini per riuscire a guardare i suoi film, che sono splendidi nelle intenzioni (tratta sempre argomenti spinosi e svela le magagne e le ambiguità della borghesia in maniera impietosa) ma purtroppo la resa cinematografica non è, secondo me, all'altezza del progetto. Da guardare comunque cercando di cogliere il messaggio
TEOREMA
Uno studente si insinua in una famiglia borghese di cinque persone, finendo con l'avere rapporti sessuali con tutti loro. Dopo niente sarà più lo stesso. Il sesso è in questo film l'elemento che scardina l'ordine stabilito, il mezzo attraverso il quale le persone prendono coscienza di una realtà "altra". Ma di fronte all'irrompere di un elemento che si potrebbe definire addirittura rivoluzionario, la borghesia non può che perdersi o rinunciare alla propria funzione (come vediamo nei personaggi dei genitori e dei figli) . Solo il proletariato può avere una speranza (la serva) e questo grazie al suo legame più intenso con il sacro. Da non perdere.
Teorema
Teorema è la storia di un ragazzo che entra all'interno dei meccanismi di una famiglia borghese per sconvolgerli completamente, distruggere la famiglia e poi andarsane tra il cordoglio generale.
Un film che mette evidenza la superficialità e la fragilità di una famiglia e di una classe sociale intera.
Pasolini-Mangano
Per questo film Pasolini sceglie inusitatamente attori professionisti: forse perché il quadro che deve dipingere è quello di una famiglia di alta borghesia, non del sottoproletariato.
Vediamo il modello vincente, quello di quel format sociale iperborghese che Pasolini depreca, perché causa della distruzione della a lui cara cultura popolare tradizionale, in virtù del capitale economico: eppure, questo modello vincente si mostra nei fatti anch'esso perdente, nell'implosione psichica di tutti i membri di una famiglia, il cui perbenismo si scontra con le pulsioni represse, in un panorama devastante della società italiana del boom economico.
Straordianario!