Lo specchio della vita
Regia di Douglas Sirk
- € 9.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8009833100316
- Supporto: Dvd
- Produttore: Cecchi Gori Home Video
- Genere: Drammatico
- Regia: Douglas Sirk
- Contenuti extra: commenti critici, foto, trailers
- Lingue: Italiano, Inglese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1959
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 125'
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Italiano, Italiano per non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 2.0 - stereo
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Voto medio del prodotto: (5 su 4 recensioni) di
Sempre bello
Indimenticabile film drammatico, racconta benissimo il dramma di chi non si trova bene nella propria pelle, dell'amore indistruttibile di una madre e di come una vera amicizia forte e leale superasse il colore della pelle anche durante gli anni in cui per i bianchi i neri erano solo esseri inferiori
Bellissimo e molto commovente
Trama bellissima e commovente. I temi che affronta sono svariati: ritroviamo non solo una denuncia alla discrimanzione razziale, ma anche all'egoismo individuale che il regista - Douglas Sirk - ha commentato in questo modo: "nessuno dei protagonisti riesce a comprendere come tutto, pensieri, sogni o desideri, nasca direttamente dalla realtà sociale o venga influenzata da essa. Non conosco nessun altro film in cui questo fatto venga espresso con tanta lucidità e altrettanta disperazione".
Ma il fulcro di questo film è la preziosità dell'amore per una madre (tema che viene sottolineato fin dall'inizio, con la sequenza dei diamanti che ricoprono schermo e titoli) , che di conseguenza si trasforma anche in un amore per le proprie origini e un'accettazione di sè stessi.
Memorabile (e struggente) il finale, dove Sarah Jane capisce troppo tardi di aver sbagliato e allo stesso modo Lola Meredith, per non aver coltivato a fondo la sua amicizia con la dolce Annie Johnson.
Molto bello anche il canto della grande cantante gospel Mahalia Jackson ("Trouble of the world") che ad un certo punto recita la frase: "I want to see my mother".
Ultimo grande melodramma di Sirk
Due donne (una bianca, una nera) , due figlie (all'apparenza entrambe bianche) , due mondi: quello dell'illusione (di diventare attrice, di essere amate come madri) e quello della realtà, drammatico e tragico come solo la vita può essere. Con questo grande melodramma ricco di interpretazioni memorabili (Lana Turner, Juanita Moore, Sandra Dee, Susan Kohner e John Gavin) , Sirk dà il suo addio al cinema, consegnandoci il suo ultimo capolavoro.
Film drammatico
E’ uno dei migliori melodrammi della storia del cinema,in cui si intrecciano abilmente sentimenti forti. Emerge soprattutto il tema dell'intolleranza razziale, il fulcro centrale del racconto. Il Finale è commovente. E' un film lunghissimo, ma coinvolgente, sorretto da grandi interpretazioni e, soprattutto, da una affascinante Lana Turner.