Soldi sporchi

    Soldi sporchi

    Regia di Sam Raimi

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    • € 9.99

    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8017229006814
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: CG Entertainment
    • Genere: Thriller/giallo, Thriller
    • Regia: Sam Raimi
    • Contenuti extra: biografie, filmografia / biografia, filmografie, interviste, making of, opzione solo colonna sonora, trailers
    • Lingue: Inglese,Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 1998
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 121'
    • Origine: Stati Uniti
    • Sottotitoli: Italiano
    • Formato Audio: Dolby Digital 2.0 - stereo, Dolby Digital 5.1, Dolby Digital Surround
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Stati Uniti

    Contenuto

    Due fratelli, molto diversi tra loro, compiono un viaggio per recarsi alla tomba del padre. Sulla strada si imbattono in un aereo da turismo precipitato durante una bufera.

    Voto medio del prodotto:  4 (4 di 5 su 1 recensione)

    4 Ritratto di provincia in nero

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    Il ritratto della provincia americana che Raimi tratteggia in questo film (e che ricorda, per alcuni suoi temi e ambienti, "Fargo" dei fratelli Coen) è definito attraverso una vicenda classica del noir: il ritrovamento di denaro sospetto, la decisione di appropriarsi di questo denaro, le conseguenze nefaste che tutto ciò comporterà. Nel film di Raimi i soldi sono ritrovati da tre amici in un piccolo aereo sepolto dalla neve, il cui pilota è ormai morto. Ovviamente decidono di tenere questo denaro e questa decisione porterà come conseguenza una serie di omicidi e di "incidenti" mortali. C'è, nelle azioni di questi personaggi, soprattutto l'esigenza di evadere dalla soffocante vita della provincia americana, da un lavoro opprimente, dalla disoccupazione, dalla solitudine dei sentimenti. Stati d'animo, questi, che portano all'omicidio con sconcertante normalità, e che sono ben definiti attraverso i tre colori che caratterizzano la pellicola.
    Il bianco, innanzi tutto. E' , quello che domina il film, il bianco gelido della neve che tutto copre, che nasconde gli aerei, i cadaveri e, forse, le tracce sospette. Un gelo che sembra coprire la vita stessa delle persone, le loro speranze in una vita diversa, le loro remore morali, non solo di fronte a denaro di dubbia provenienza, ma di fronte allo stesso delitto. Sul bianco della neve emergono spesso il nero e il rosso: il nero dei corvi che si nutrono di cadaveri, il rosso del sangue che scorre improvviso, con inaspettata facilità.
    C'è, infine, quasi una dimensione tragica nei personaggi del film: c'è in Thornton, nel suo gesto estremo di allontanarsi da un mondo nel quale anche l'ultima illusione di cambiare vita attraverso quei "soldi sporchi" è venuta meno; c'è nella piatta normalità degli altri abitanti di questo freddo paesino americano; nella coppia dei Paxton, nel loro lavoro privo di prospettive, nel loro convivere, nel futuro, col ricordo di tutto il sangue versato inutilmente.

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