Si può fare
Regia di Giulio Manfredonia
- € 7.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 5051891001923
- Supporto: Dvd
- Produttore: Warner Home Video
- Genere: Commedia
- Regia: Giulio Manfredonia
- Contenuti extra: dietro le quinte, dietro le quinte (making of), scene eliminate, scene inedite in lingua originale, trailers
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2008
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 107'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Inglese,Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 8 recensioni) di
Bisio è un genio.
Divertente e piacevole, offre numerosi spunti di riflessioni. L'impegno di una coperativa sociale al servizio di una società diffidente e marcata di forti pregiudizi. La brillante interpretazione di Bisio è evidente fin da subito, nei panni di un uomo che trova realizzazione di se stesso nella riuscita di un progetto difficile e gratificante allo stesso tempo. La collaborazione con la malattia mentale, incompresa e giudicata fin da subito, è in relatà un motivo di crescita personale.
Se si vuole ridere e riflettere...
Un ottimo film di un ottimo Bisio. Un salto nell'Italia post-Basaglia che ci mostra le problematiche della chiusura dei "manicomi" e la nascita delle coperative sociali per dare una possibilità di lavoro ai malati psichiatrici. Il film fa ridere e scorre veloce lasciando comunque spazio per porsi domande.
Si può fare
Film che tratta un tema delicato come quello dei "malati di mente" considerati inutili per la società e tenuti rinchiusi come a negare la loro presenza. Quando hanno iniziato a scorrere i titoli di coda ho pensato subito a questo detto: "ridendo e scherzando si dice la verità", sì perché seppur raccontata in modo leggero (nel significato più nobile del termine) e ironico questa pellicola riesce a trasmettere un messaggio di forza e allo stesso tempo una denuncia su come determinate persone vengano date per scontate senza aver dato loro nemmeno una reale possibilità. I pazienti dei manicomi rappresentano un capitolo buio nella nostra società ma con questo film, che tratta una storia vera, è stata data loro una nuova luce e dignità.
Una commedia non esilarante
C. Bisio non è assolutamente da considerare semplicemente conduttore di Zelig: è un attore multiforme e questo film lo dimostra. Non è la commedia esilarante che ci si potrebbe aspettare da un attore comico come lui; piuttosto un racconto realistico di quelle comunità cooperative nate con l'avvento della legge 180, quella che prevede la chiusura dei manicomi. Bisio è circondato da attori altrettanto bravi nel ruolo di malati di mente depressi e demotivati per un film che lascia un po' d'amaro in bocca e qualche riflessione su leggi e istituzioni.
Utopia non troppo lontana!
"Si può fare": titolo decisamente appropriato! E' un film molto divertente che affronta un tema delicato e più che mai attuale come quello della disabilità in modo ironico e appassionante! Lavoro in un centro diurno per malati mentali... E in ognuno dei personaggi ho ritrovato i miei "ragazzi"! In modo molto originale il film va a descrivere la situazione italiana dopo la chiusura dei manicomi e la nascita delle prime cooperative sociali... Il film ti lascia qualcosa dentro, ti lascia molti dubbi, molte perplessità riguardo al modo di considerare i disabili e i malati mentali, ma al tempo stesso ti dona nuovi occhi per vederli in modo diverso, per apprezzarli e per amarli così come sono, coi loro limiti, con le loro incertezze, paranoie e con le loro meravigliose abilità!