La regina dei dannati
Regia di Michael Rymer
- € 13.49
Dettagli del prodotto
- Ean: 7321958221860
- Supporto: Dvd
- Produttore: Warner Home Video
- Genere: Horror
- Regia: Michael Rymer
- Contenuti extra: commenti tecnici, dietro le quinte (making of), documentario, foto, scene inedite in lingua originale, video musicale
- Lingue: Italiano, Inglese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2002
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 100'
- Vietato: 18 anni
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Italiano, Inglese
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Contenuto
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Voto medio del prodotto: ( di 5 su 5 recensioni)
Perché?
No. No. E ancora no. La prima difficoltà con cui si sono scontrati gli sceneggiatori e il regista è stata la necessità di condensare due volumi della saga in un film solo. Non ce l'hanno fatta. La trama risulta in questo modo molto spezzettata, a volte addirittura priva di senso, troppo sconnessa e superficiale. Come superficiali sono i personaggi: va bene cambiari attori, ma almeno prenderne di bravi!
I vampiri che ne escono fuori sono rozzi e volgari, senza alcuna traccia del fascino e della sensualità di cui la Rice li ha dotati.
Quindi no, meglio far finta che quest'obbrobrio non sia mai esistito.
La regina dei dannati... O il re?
Se devo essere sincera l'ho visto solo 52 volte... Come film non è certamente un capolavoro da Oscar e forse nemmeno rispecchia in pieno la complessità dei personaggi della mitica Anne Rice... Però il Lestat di Steward Townsend ti affascina e ti lascia senza fiato... Il personaggio di Akasha, suppur centrale, rimane all'ombra di quello di Lestat. Atmosfere dark e gotiche trascritte in un contesto moderno e molto rock... Bellissima la colonna sonora!
La regina dei dannati
Seguito del migliore "Intervista col vampiro" con Cruise e Pitt. Lestat è stato rimpiazzato da Stuart Townsend che non è male, ma non può non far storcere il naso a chi è cresciuto col biondo Tom Cruise. Da vedere, ma senza pretese.
La regina dei dannati
Avrei voluto dare di più a questo film, carico di aspettative, ma mi ha lasciato l'amore in bocca. Forse perché Lestat, in tutti i sensi, non è più quello del primo film? Carino, ma non lo considero parte della saga.
Torna Lestat
Adoro il personaggio di Lestat de Lioncourt anche se ad essere sincera, per quanto invece ami il libro da cui è stato tratto il film, non credo che sia un film che riesce a rendere benissimo la complessità psicologica del personaggio in questione. Tuttavia è un film da vedere per chi ama Anne Rice