Il piccolo diavolo
Regia di Roberto Benigni
- € 10.25
Dettagli del prodotto
- Ean: 8017229426025
- Supporto: Dvd
- Produttore: CG Entertainment
- Genere: Commedia
- Regia: Roberto Benigni
- Tipo di edizione: Grandi Film
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1988
- Area: Area 0 (All)
- Durata: 101'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 7 recensioni) di
Comicità pura
La comicità di Roberto Benigni è irresistibile: con semplicità e senza volgarità riesce sempre a creare dei film di comicità pura, come questa pellicola. Qui Benigni oltre a essere regista è anche attore, insieme al bravissimo Walter Matthau. Quest'ultimo interpreta Padre Maurizio, che viene chiamato per fare un esorcismo su una donna. Lei viene liberata, ma il diavolo prende vita con un proprio corpo e afferma di chiamarsi Giuditta, ed è naturalmente il "piccolo diavolo" interpretato da Benigni. Giuditta stravolge la vita del prete, come un bambino curioso e incontenibile. Un film tutto da vedere e da ridere, un'eslposione di divertimento.
Benigni ha fatto di meglio
Padre Maurizio esorcizza una signora posseduta, ma gli rimane in eredità il diavolo Giuditta, che continuerà a tormentarlo e a imbarazzarlo davanti agli altri chierici. Giuditta poco alla volta imparerà diverse cose della vita che non conosceva e l'incontro con una signorina che si rivelerà anch'essa una diavolessa lo porterà alla conoscenza della passione e dell'eros. Un film abbastanza deludente in quanto la trama è carente e la comicità non dilagante: se escludiamo le scene in cui Benigni fronteggia la sua stessa prorompenza sessuale si ride ben poco.
Un genio...
Un film brillante, pieno di sketch che ancora oggi sono rimasti dei "cult" nella storia del cinema. Benigni è un "diavolo", nel vero senso della parola, che si ritrova catapultato nel mondo terreno scoprendone vizi ed abitudini dai quali non riesce più a separarsi e perciò non ne vuole sapere di rientrare alla "base"...
Genialità sotto forma di commedia
La commedia in forma cinematografica raramente tocca apici artistici tanto elevati.
Il film di Benigni "Il piccolo diavolo" è un capolavoro, al pari di altri suoi eccezionali; in questo caso, però, l'attoreregista toscano si affianca - scelta felicissima la sua! - ad un leone del set, un Walter Matthau la cui "maschera" facciale sembra conformata apposta per questo ruolo.
La bravura della coppia accompagna lo spettatore "dentro" il film, facendo dimenticare la fiction cinematografica e immergendo chiunque all'interno della storia, quanto mai realistica e plausibile, se non storia che addirittura tutti noi viviamo giornalmente, nella nostra società inquieta quotidianamente alle prese con angeli e demoni.
Il valore aggiunto del film è la schietta comicità con cui il Roberto nazionale ci conduce su sentieri soltanto apparentemente frivoli, in realtà strade verso temi basilari della nostra esistenza.
Scena epica:
il piccolo diavolo deve far pipì, all'aperto; ebbene, parlare di ombrelli per proteggersi è dir poco!
L'incredulità divertita di Matthau è sincera, non vi è segno di recitazione.
Altra scena storica:
la pseudo-sfilata di moda, sottilmente irriverente, degna di una diabolica mente; resterà ai posteri il "modello: Giuditta".
In definitiva, un film indimenticabile.
Il piccolo diavolo d'un Benigni
Walter Matthaw e Roberto Benigni ci mostrano delle perle di puro divertimento. La migliore è forse la sfilata in chiesa in cui Benigni, "il piccolo diavolo", mostra all'assemblea riunita il Modello Giuditta. Fortissima anche la scena dell'idrante che stupisce tanto il fenomenale Matthaw. Come non ridere fino alle lacrime?