Pasolini - Un Delitto Italiano (Blu-ray)

    Pasolini - Un Delitto Italiano (Blu-ray)

    Regia di Marco Tullio Giordana

    Prodotto non disponibile
    • € 12.99

    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8054806313767
    • Supporto: Blu-ray
    • Produttore: Vari
    • Genere: Drammatico
    • Regia: Marco Tullio Giordana
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 1995
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 100'
    • Origine: Italy
    • Sottotitoli: no
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Italy

    Contenuto

    Il 2 novembre 1975, su di uno sterro ad Ostia vicino al mare, viene assassinato lo scrittore omosessuale Pier Paolo Pasolini. Poco prima della morte aveva invitato a salire sulla sua automobile un giovane balordo Pino Pelosi - incontrato alla stazione Termini di Roma, come afferma questi presto arrestato. Dalle prime, convulse indagini e sulla base delle dichiarazioni di Pelosi, sembr? chiaro che l'assassino era solo: Pasolini fu ucciso per i numerosi colpi infertigli con una rudimentale tavoletta raccolta sulla sabbia dello squallido luogo. Impadronitosi dell'automobile del morto, Pelosi pass? sul corpo di questi fuggendo a Roma. In seguito, sulla versione sorsero non pochi dubbi: a parte l'eccesso di reazione da parte del giovane (richiesto di una prestazione particolare, a suo dire subito rifiutata), e l'arma usata (un legno sconnesso e fradicio), alcuni dettagli poco chiari o addirittura disattesi dagli inquirenti, fecero emergere gradualmente l'ipotesi che l'assassino non fosse affatto solo. L'ispettore Pigna indag? su amici (altri balordi di borgata): vennero interrogate le famiglie interessate (la cugina del poeta, Graziella Chiarcossi, e i genitori di Pino, i coniugi Rosa ed Antonio Pelosi), mentre si pens? pure al criminale intervento di estremisti violenti e alla eventualita' di mandanti politici, poiche' Pasolini si era fatto molti nemici e, forse, poteva essere diventato un individuo scomodo. In realta' nei suoi scritti pi? recenti aveva affermato che, pur non essendo in possesso di prove, "sapeva molte cose" nel campo della politica e del Potere. In sede di processo gli avvocati di Pelosi si basarono sulla minore eta' dell'imputato e sulla provocazione attuata dal poeta, ben noto omosessuale. Il Tribunale sentenzi? una condanna "ridotta" confermata in Appello e in Cassazione, poiche' le due istanze superiori evidenziarono che una complicita' di terzi nel delitto era apparsa "improbabile", malgrado la scrupolosa ed attendibile perizia del professor Cancrini.