Nessuno mi può giudicare
Regia di Massimiliano Bruno
- € 8.50
Dettagli del prodotto
- Ean: 8032807038735
- Supporto: Dvd
- Produttore: Rai Cinema - 01 Distribution
- Genere: Commedia
- Regia: Massimiliano Bruno
- Contenuti extra: commenti tecnici, commento, dietro le quinte, dietro le quinte (making of), errori, errori / bloopers / gag, interviste, scene eliminate, scene inedite in lingua originale, trailers
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2010
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 95'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 7 recensioni) di
Nessuno mi può giudicare
Bello, bellissimo! Lei è proprio simpatica e riesce a sdrammatizzare e rendere ridicole le situazioni più ambigue anche se il tema è comunque profondo. Adoro il bambino e quando intona " sale, sale salirà... " non ho più contenuto le lacrime. Bravi tutti gli attori e sicuramente bellissimo il protagonista maschile! Da vedere per tutti!
Commedia mediocre
Questo nuovo corso della commedia all'italiana è davvero desolante e deprimente nella sua globale mediocrità. Si tenta di rinnovare i fasti del cinema di Monicelli e compagnia bella, ma non ci sono più i registi e gli autori di una volta. A pensarci bene non c'è nemmeno un po' di spontaneità e naturalezza.
Nessuno mi può giudicare
Una commedia simpatica che mette in scena un ragionamento molto attuale in questo periodo: cosa c'è dietro le donne che decidono di diventare escort? Paola Cortellesi infatti interpreta una donna romana ricca ma che alla morte del marito non sa come continuare a crescere economicamente suo figlio, quindi, con l'aiuto di una escort professionista decide di apprendere le tecniche del mestiere.
Sorprendente
Non sono un grande amante del cinema italiano, ma devo dire che questo film mi ha stupito in positivo. Raul Bova e la Cortellesi mi sono piaciuti molto, ma il voto più alto è per l'ironia Rocco Papaleo, uno spasso. Il tema di fondo, quello della prostituzione, può essere ampliamente criticato... Il mio consiglio è quello di godersi il film senza pensarci troppo.
Moralmente ambiguo
Filmetto di dubbia moralità, che, dato il tenore degli attori coinvolti, potrebbe persino risultare rischioso. Passa una sorta di messaggio subliminare che giustifica il ruolo della prostituta quando è svolto per necessità. In un tempo così privo di valori e così segnato dalla decadenza dei costumi, un simile messaggio non solo non è ammissibile ma non è neanche tollerabile! Peccato per la bravissima Cortellesi, macchiata indelebilmente da una simile pellicola.
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