Momenti di gloria
Regia di Hugh Hudson
- € 5.00
Dettagli del prodotto
- Ean: 8010312024924
- Supporto: Dvd
- Produttore: 20th Century Fox Home Entertainment
- Genere: Drammatico
- Regia: Hugh Hudson
- Lingue: Inglese, Italiano, Francese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1981
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 123'
- Origine: Gran Bretagna
- Sottotitoli: Inglese, Francese, Greco, Italiano, Olandese
- Formato Audio: Stereo, Dolby Surround
- Sistema: PAL
- Nazione: Gran Bretagna
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 5 recensioni) di
Monumento allo sport
Opera prima d Hugh Hudson, che sbaragliò "Reds" e "Sul lago dorato" (per quanto riguarda il premio per miglior film, sceneggiatura originale, costumi e colonna sonora) , è un film che si fa amare dagli sportivi, sia per lo spirito in esso intriso sia per la storia d'amicizia che si snoda per il film intero. Tratto da una storia vera, parla dei protagonisti con toni esplicitamente epici, così come epiche sono le suggestive immagini delle corse e la colonna sonora di Vangelis. Un'opera grandiosa ma dal taglio intimista da gustare minuto per minuto.
Cult movie e inno all'uguaglianza
1981, alla regia Hugh Hudson. Ormai un 'classico' della cinematografia, celebre anche per la colonna sonora di Vangelis, è la storia di Harold e Eric, due velocisti, impegnati nella preparazione delle Olimpiadi del lontano 1924. Uno ebreo l'altro cattolico, è anche la storia della tolleranza religiosa, quindi quella 'gloria' del titolo non è certo da intendere esclusivamente in senso sportivo...
Niente di che
Storia narrata con troppa linearità e poca verve, ingiallita non poco dal passare degli anni: tranne un paio di occasioni, come la bellissima carrellata sugli atleti che corrono sulla spiaggia, le immagini non hanno grande enfasi, e se ciò può evitare all'opera l'accusa di retorica, non gli può evitare quella di piattezza.
niente di che
Non capisco perchè questo film sia tanto famoso, si tratta di un filmetto che non mantiene le promesse dell'inizio. Lo sport sembra solo un pretesto e si arriva alla fine chiedendosi cosa si è visto.