Lost In Translation. L'amore tradotto
Regia di Sofia Coppola
- € 19.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8032700990390
- Supporto: Dvd
- Produttore: Cecchi Gori Home Video
- Genere: Drammatico
- Regia: Sofia Coppola
- Contenuti extra: dietro le quinte (making of), interviste, scene inedite in lingua originale, trailers, video musicale
- Lingue: Inglese, Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2002
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 105'
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Italiano per non udenti
- Formato Audio: DTS 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 4 recensioni) di
Lost in traslation
Lost in traslation è una pellicola circa due alieni che vengono a contatto a Tokio. Bob spende il suo tempo per degli spot pubblicitari per chi beve del wisky. Non desidera esserci. E sembra perso. Charlotte, seppur desideri negare, accompagna
da anni un marito spento (ormai sono logorati e dir monotoni è un complimento). I due s'incontreranno e si perderanno in una città storica, Tokio. Anche se l'età di Bob è sui 50 e lei oltre la trentina, non gli importa, malgrado lo spacco sembrano proseguire e capirsi malgrado siano stranieri e parlino un'altra lingua, aspettano così un segno in realtà che non arriverà, rischiando
di vederli finire in malora come persone dannegginadosi per anni coi ricordi di una stroia surreale. Così spenderanno parte del loro tempo al bar del karaoke a cantare e a bere wisky e ad esplorare locali dove vi siano balli ecc. Finchè non ricordano i loro problemi. Cunsumati e logorati sembrano non concludere nulla e ritrovarsi sconfitti dal caso. Lost in translation è una storia triste riguardante le persone sole che cercano affetto, consumando la loro solitudine cercando di nascondersi da una realtà che li spezzerebbe senza remissione, quindi cercano d'arrampicarsi come le scimmie sugli alberi senza la forza e l'abilità sufficiente, al fine di scendere giù e a spese d'altre persone e senza nessun guadagno materiale...
Il valore del silenzio
Un film che da un punto di vista tecnico non è affatto male: soffice e romantico. Capisco anche che a chi piacciono film piagnosi e strazianti possa piacere. Però a me ha annoiato e non poco. Arrivato al 30esimo minuto volevo già spegnere tutto. Sicuramente ha contribuito a non farmi demordere dall'impresa l'ottima colonna sonora, che però non è stata composta dalla Coppola. Altra noticina in favore del film è l'efficace utilizzo del silenzio come mezzo per trasmettere le emozioni dei protagonisti, a differenza delle tante, ma davvero tante parole dette dagli altri personaggi, tutti di una vuota e sterile loquacità. Anche se in diverse scene, i silenzi sembrano alquanto forzati. Insomma, due stelle al film, 3 per 'sta cosa del silenzio e per aver messo "Sometimes" dei My Bloody Valentine. Sofia, mi spiace ma papà e meglio.
Oscar meritato
Il film della Coppola sta tutto nell'esplorazione centellinata del rapporto che si crea tra i due protagonisti: le allusioni divorano l'innocenza, vera protagonista. L'intreccio lascia spazio all'interpretazione profonda e inquietante, per la capacità di sovvertire l'idea stessa dell'amore. L'ambientazione a Tokyo è decisiva: l'incomprensione sovrana rappresenta il distacco dei due dal resto del mondo nel vivere la loro strana esperienza. Straordinaria prova dei due attori protagonisti. Oscar per la sceneggiatura originale a Sofia Coppola.
Meraviglioso
Lost in Translation è un film interpretato da Bill Murray e Scarlett Johansson, diretto da Sofia Coppola. Il film mescola elementi della commedia e temi drammatici. Dopo il rilascio, il film fu un grande successo critico ed è stato nominato per quattro premi Oscar. Meraviglioso.