Johnny Stecchino
Regia di Roberto Benigni
- € 12.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8017229439933
- Supporto: Dvd
- Produttore: CG Entertainment
- Genere: Commedia
- Regia: Roberto Benigni
- Tipo di edizione: Grandi Film
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1991
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 125'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 14 recensioni) di
Esilarante
La moglie di un boss mafioso invita a casa sua un uomo che assomiglia tremendamente al marito. Lo scopo è quello di farlo uccidere dalla mafia al posto del vero boss, permettendo a questi di scappare in sud America. La situazione si complica, ma l'ignaro sosia riesce sempre a cavarsela, e intanto il divertimento è assicurato. Ennesimo capolavoro di Benigni: il film è una satira pungente sulla mafia, ma anche su tutta la società.
Consigliato
Anche in questo film il grande Roberto Benigni interpreta perfettamente i suoi personaggi... e uso il plurale perché nel film ha proprio un doppio ruolo, quindi ci sono anche doppie risate per tutti. Un ottimo film da vedere per ridere e passare una serata tranquilla. Lo consiglio assolutamente a tutti quanti!
Una buona commedia
Doppia interpretazione di Roberto Benigni, che in questo film interpreta sia il boss mafioso Johnny Stecchino che Dante, un autista di autobus. Quest'ultimo incontrerà la donna del boss, se ne innamorerà e la seguirà in Sicilia, dove a sua insaputa comincerà ad essere scambiato per il temutissimo mafioso. Divertentissima la scena in cui un uomo, ogni volta che lo vede, gli dice "assassino", e Dante pensa che sia perché non ha pagato una banana. Una commedia basata sugli equivoci, che fa morire dal ridere e che ha anche un risvolto sentimentale.
Johnny Stecchino
Assomigliare a un temuto boss mafioso è certo cosa scomoda. Ma è proprio quello che accade al protagonista di questa famosa pellicola di Roberto Benigni, che a partire da questa situazione dà vita a tutta una serie di equivoci, spesso esilaranti. Nonostante qualche stereotipo di troppo, il film conferma la grande vena di Benigni, a suo agio nelle trame più disparate e con partner via via sempre diversi, eccezion fatta per l'amata moglie Nicoletta Braschi, che lo accompagna sempre donando serenità e bravura alle sue pellicole.
Benigni al top
Una commedia che gioca spesso e volentieri sull'equivoco: il sosia Dante che pensa di essere perseguitato e biasimato per il suo vizio di rubare le banane; il ministro corrotto che chiede al finto Johnny di non testimoniare contro di lui, con questi che crede voglia alludere ad una finta invalidità (anch'egli infatti frodava l'assicurazione con un'irresistibile tic nervoso che gli faceva muovere incessantemente la mano); la cocaina scambiata per un'innovativa medicina contro il diabete (oggetto di un finale assolutamente politically un-correct tra Dante e il suo amico affetto da sindrome di Down) . La trama è lineare, con una storia mai banale, che anzi riserva velate denunce contro la collusione dell'alta società e del potere nei confronti delle organizzazioni mafiose. Si ride molto, a volte di pancia (splendida la visita dell'ispettore assicurativo a casa di Dante, ma anche le accuse al teatro dell'opera) , più spesso con battute efficaci che giocano sul linguaggio