Glory Road
Regia di James Gartner
- € 7.25
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- Ean: 8717418075293
- Supporto: Dvd
- Produttore: Videosystem
- Genere: Drammatico
- Regia: James Gartner
- Contenuti extra: documentario, interviste, scene eliminate, scene inedite in lingua originale, speciale, video musicale, videoclip
- Lingue: Inglese,Italiano,Tedesco,Turco
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2006
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 106'
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Bulgaro,Croato,Ebraico,Greco,Inglese,Inglese per i non udenti,Italiano,Polacco,Sloveno,Tedesco,Turco
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Contenuto
Voto medio del prodotto: 
( di 5 su 4 recensioni)
Sembra fantasia ma...
E pura realtà. Questa storia sembra qualcosa di impossibile ed immaginabile forse il sogno di tutte le piccole squadre e società che cercano di vincere qualcosa. Ma il film non è solo questo e qualcosa che va al di là dello sport. In un periodo storico dove c'erano forti tensioni tra bianchi e neri ecco che nel suo piccolo una squadra di pallacanestro riesce a dare il proprio contributo all'integrazione. Assolutamente da vedere anche da chi non è appassionato di basket.
Glory road
Stucchevole film che usa la pallacanestro per parlare di razzismo.
L'impresa dei Texas West Miners meritava una trama ed una recitazione migliore.
Il valore dello sport contro il razzismo!
Basato su una storia vera, narra la storia di Don Haskins, un allenatore di basket che, a dispetto dei tempi in cui allenava (1966) ,decide di reclutare alcuni giocatori di colore, pur sapendo che la cosa non sarebbe stata ben vista dalla mentalità razzista di quegli anni. Ciò nonostante Don Haskins con la sua squadra riesce, a sorpresa, a vincere il Campionato di pallacanestro NCAA Division I. Un film molto bello, istruttivo, da vedere!
Istruttivo e politicamente corretto
Diretto dall’esordiente James Gartner e tratto da una storia vera, "Glory Road" è una sceneggiatura semplice e lineare, ma decisamente ben fatta.
Al fianco del veterano Jon Voight e di giovani volti, tra cui Mehcad Brooks e Derek Luke, troviamo il bravo Josh Lucas a donare anima e corpo al coach che riuscì ad imporsi contro tutto e contro tutti, in un impresa ulteriormente impreziosita da una splendida colonna sonora.
Gartner dimostra inoltre di riuscire a inserire indispensabili personaggi di contorno (come l’esilarante signora Flournoy o l’umana signora Cager), mentre la fotografia di Jeffrey L. Kimball e John Toon compie egregiamente il suo dovere.
Molto ben trattato il tema del razzismo, che si erge a vero protagonista.
Il film è decisamente istruttivo, se visto con gli occhi di colui che ancora sogna, spera e si impegna affinché le cose possano cambiare.
