I giganti uccidono

Fred Staples, ambizioso ingegnere appena assunto presso un colosso industriale di New York, viene nominato dirigente e affiancato a William Briggs, il collega più anziano dalla rigida tempra morale cui è destinato a subentrare. L'acceso scontro di personalità che si viene subito a creare tra i due si consuma sotto agli impassibili occhi di un capo cinico e senza scrupoli, generando agli alti piani dell'azienda un'angosciosa tensione in crescendo che finirà per rivelarsi fatale.