Fortapàsc
Regia di Marco Risi
- € 9.90
Dettagli del prodotto
- Ean: 8032807029214
- Supporto: Dvd
- Produttore: Rai Cinema - 01 Distribution
- Genere: Storico/biografico
- Regia: Marco Risi
- Contenuti extra: commenti tecnici, commento audio, dietro le quinte, dietro le quinte (making of), trailers
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2008
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 106'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Inglese,Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 7 recensioni) di
Fortapàsc
Film di questo genere dovrebbero esser visti da tutti per non dimenticare che gli eroi non sono quelli della marvel, ma anche un semplice ragazzo di 26 anni puo essere considerato tale. In questa pellicola vengono narrati gli ultimi quattro mesi del famoso giornalista napoletano Giancarlo siani che osò sfidare la camorra con i suoi articoli
Giornalisti giornalisti!
Questo film di Marco Risi è l'ennesima conferma che l'arte serve per mantenere sveglie le coscienze, serve per non dimenticare. Mette in scena la breve vita di Giancarlo Siani, giornalista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985 a soli 26 anni. Si occupava di cronaca nera e quindi di camorra. E come spiega il capo della redazione del giornale in cui lavorava Siani: "ci sono giornalisti-impiegati e giornalisti giornalisti! ".
Un giornalista coraggioso
La vita di Giancarlo Siani, un coraggioso giornalista napoletano che con i suoi articoli ha portato alla luce un mondo fatto di corruzione ed omertà.
La storia però mostra anche la vita privata di un ragazzo come tanti, ma che a differenza di molti ha trovato il giusto coraggio di raccontare la verità senza paura delle conseguenze.
Cronaca di una morte annunciata
Libero Di Rienzo interpreta la figura di Giancarlo Siani nella Napoli del 1985 dove la camorra non è solo criminalità organizzata ma una filosofia, un modo di pensare perchè "anche la pioggia a Torre Annunziata diventava subito fango".
Il silenzio è d'oro
Ma la parola è d'argento. E anche se la penna uccide più che la spada, la vita può essere stroncata dal piombo. Come in un western il protagonista finisce sulle rotaie del treno ma il boato del suo coraggio soverchierà il rumore della bomba che l'ha cancellato dall'esistenza.