I figli degli uomini (Blu-ray)
Regia di Alfonso Cuaron
- € 9.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 5050582723724
- Supporto: Blu-ray
- Produttore: Universal Pictures
- Genere: Fantascienza
- Regia: Alfonso Cuaron
- Contenuti extra: commenti tecnici, commento, dietro le quinte (making of), effetti speciali, scene eliminate, scene inedite in lingua originale, speciale
- Lingue: Francese,Inglese,Italiano,Spagnolo,Tedesco
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2006
- Area: Area B (Europa, Australia, Nuova Zelanda, Africa)
- Durata: 114'
- Origine: Stati Uniti, Gran Bretagna
- Sottotitoli: Coreano,Francese,Greco,Inglese,Inglese per i non udenti,Italiano,Olandese,Portoghese,Spagnolo,Tedesco
- Formato Audio: DTS 5.1
- Sistema: Full HD
- Nazione: Stati Uniti, Gran Bretagna
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 4 recensioni) di
Un futuro arido
Uno dei migliori e più sottovalutati film di fantascienza di inizio millennio. Uno dei meno irrealistici, anche. Tratto da un romanzo di P. D. James (ma sembra scritto da Wyndham o Ballard) "I figli degli uomini" ("Children of men", 2006) è una cupa distopia ambientata nell'Inghilterra del 2027, divenuta uno stato totalitario fascista. Regnano miseria e ingiustizia e i profughi di colore vengono braccati e rinchiusi in centri di detenzione. Ma è la condizione disperata di tutto il pianeta. Aggravata dal fatto che da vent'anni non nascono più bambini. Il protagonista (un efficiente Clive Owen) riceve l'incarico di scortare una giovane africana rimasta incinta un miracolo, date le circostanze sino all'approdo di un nave che la porterà in una zona libera nelle Azzorre. Sarà un viaggio denso di pericoli e lutti. Il regista Alfonso Cuaròn ha detto di aver voluto fare un film che rispecchiasse le infamie della realtà odierna (com'è della migliore fantascienza) . Se la metafora non è particolarmente originale, resta indiscutibile la qualità della messa in scena. In particolare, gli ultimi minuti, tutti in piano sequenza con la telecamera a mano, lasciano a bocca aperta.
DAVVERO SUGGESTIVA L'IDEA
L'idea da cui parte il film, ovvero che non nascono più bambini sulla terra, mi ha incuriosito non poco, soprattutto anche sapere come il regista avrebbe scelto di far evolvere la situazione. E devo dire che sono rimasta appagata solo in parte, perché, anche se il film risulta interessante, viene comunque trascurata l'analisi delle cause e delle ragioni di un tale stato delle cose. Peccato perché visti i presupposti, poteva scaturire qualcosa di molto più profondo.
Fa riflettere
Cuaron dà sfoggio delle sue abilità dietro la macchina da ripresa sfoderando interminabili pianosequenza di ostica e sorprendente realizzazione.
Dramma fantasioso
Ancora una volta il cinema si tinge di scenari post atomici e guerra globale.L'uomo è sull'orlo dell'estinzione: inquinamento, surriscaldamento globale, esperimenti genetici... Il fatto è che da 18 anni non nascono bambini. A Cliwe Owen toccherà il compito di salvare l'unica donna che porta con se in grembo il seme della rinascita.