Ferro 3. La casa vuota
Regia di Kim Ki-Duk
- € 12.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8032700993032
- Supporto: Dvd
- Produttore: CG Entertainment
- Genere: Drammatico
- Regia: Kim Ki-Duk
- Contenuti extra: biografie, dietro le quinte (making of), filmografie, interviste, making of, trailers
- Lingue: Coreano,Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2004
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 95'
- Origine: Corea del Sud, Giappone
- Sottotitoli: Italiano per i non udenti
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Corea del Sud, Giappone
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 11 recensioni) di
La bellezza del non detto
Un film che è pura poesia, come del resto tutti i film di Kim Ki-Duk. Solo i film orientali sanno essere così semplici e intensi, sapendo trasmettere i sentimenti e rappresentare i personaggi senza parole, senza eccessi, senza effetti speciali. È come camminare su un tappeto, senza fare rumore, essere un'ombra che passa inosservata, un fruscio leggero che muove le tende. Nessuno si accorge dei due protagonisti, un uomo e una donna, che dormono in altre case, case vuote, lasciando un segno del loro passaggio. Un film stupendo, da vedere e rivedere, che non tutti capiscono. Per veri cineamatori.
Poetico
Quando si ascolta o si legge una poesia è necessario impostare una giusta tonalità di voce, dare ritmo alle parole considerando fondamentali le pause e gli accenti. Il regista Kim Ki-Duk è riuscito nella difficile impresa di raccontare i pensieri e le sensazioni dei due protagonisti della storia come solo un poeta sa fare. Grazie a uno stile tipicamente orientale, trasporta lo spettatore nelle quattro mura e lo obbliga ad ascoltare i profondi silenzi. La suggestiva atmosfera che si respira stimola il viaggio della mente verso la calma, ma nello stesso tempo suscita stati di angoscia. Uno dei miei film preferiti, con un finale da pelle d'oca!
Delicato
Il protagonista è un ragazzo che lascia volantini pubblicitari sulle porte delle case della città per scoprire quali al momento non sono occupate. Ne approfitta, così, passando la notte, ogni sera, in un luogo diverso e magari cercando di sdebitarsi con piccoli lavoretti. Un bel giorno si imbatte in una donna infelice, sposa di un despota e violento marito. E tra i due scatta la scintilla...
Ferro 3
Altro bel film del regista Kim Ki-Duk.
Anche qui la storia sembra partire da un concetto più o meno "normale" - dove mai questa parola è stata tanto soggettiva - e pian piano la cosa, però, pare muoversi sempre più su binari alienati. Il film mi è piaciuto molto, anche se la fine mi ha lasciato un poco perplessa.
Ferro 3
Ferro 3 è prima che un film, una poesia! Il film è enormemente criticato da chi non p riuscito a elogiarne il valore indiscusso, ad opera di una regia ancor'oggi non conosciuta ma brillante come quella di K. K. DUK. IL FILM è pervaso interamente dal silenzio dei protagonisti, coloro che ci raccontano il loro mondo attraverso la bellezza dello sguardo e del sospiro.
Leggi anche le altre recensioni su Ferro 3. La casa vuota (11)