Così parlò Bellavista
Regia di Luciano De Crescenzo
- € 9.99
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Dettagli del prodotto
- Ean: 8032807025193
- Supporto: Dvd
- Produttore: Minerva Video
- Genere: Commedia
- Regia: Luciano De Crescenzo
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1984
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 104'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: no
- Formato Audio: Dolby Digital 2.0 - stereo
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: ( di 5 su 5 recensioni)
Essere napoletani.
Uno dei film più rappresentativi della filosofia di vita e della cultura popolare napoletane, che qui si confronta con la filosofia 'colta' . Divertente, con piacevoli spunti di riflessione. Soprattutto, un film di costume che si fa apprezzare per la bravura e la spontaneità degli attori, tutti eccellenti rappresentanti della teatralità propria dei napoletani, attori di cui si sono serviti anche grandi registi come Monicelli.
filosofia partenopea ...
Film ironico e simpatico che mette in evidenza diversi aspetti della vita napoletana. Tante pillole di saggezza napoletana. Molto divertente il confronto tra il milanese Cazzaniga, nuovo direttore del personale dell'AlfaSud, ligio al dovere, puntuale, preciso, e Bellavista, che incarna la filosofia partenopea
filosofia partenopea ...
Film ironico e simpatico che mette in evidenza diversi aspetti della vita napoletana, dalla gioia di vivere alla camorra. Tante pillole di saggezza napoletana.
Molto divertente il confronto tra il milanese Cazzaniga, nuovo direttore del personale dell'AlfaSud, ligio al dovere, puntuale, preciso, e Bellavista, che incarna la filosofia partenopea ...
Ironia e pillole napoletane
Da bravo speculatore, L. De Crescenzo riesce a raccontare, da regista e attore un po' della filosofia quotidiana napoletana. Ironico e a volte profondo, si ride e si sorride più che leggendo l'omonimo romanzo.
Bellavista
Nel film si assiste ad una serie di divertentissimi quadri comici che ruotano intorno ad un’apparente conflittualità tra un professore napoletano e un dirigente milanese dell’Alfasud. Vi si trovano situazioni che fanno capire come i napoletani pensano e soprattutto come 'sentono'. Divertente e piacevole, non annoia mai ed evidenzia la "napoletanità" dell'autore.