Caterina va in città
Regia di Paolo Virzì
- € 6.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8032807015439
- Supporto: Dvd
- Produttore: Rai Cinema - 01 Distribution
- Genere: Commedia
- Regia: Paolo Virzì
- Contenuti extra: colonna sonora, dietro le quinte, filmografia / biografia, interviste, photogallery, traccia rom, trailers
- Lingue: Italiano
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2003
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 90'
- Origine: Italia
- Sottotitoli: Inglese,Italiano per i non udenti
- Formato Audio: DTS 5.1, Dolby Digital 2.0 - stereo
- Sistema: PAL
- Nazione: Italia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 13 recensioni) di
Da vedere
Il film assolutamente da vedere, racconta le vicende della giovane Caterina, alle prese con i problemi della sua età, nuove amicizie, nuove conoscenze, insomma tutti i problemi relativi all'inizio di una vita tutta nuova. Da vedere, in quanto parla non solo dei problemi di un'adolescente italiana, ma allo stesso tempo di quelli che possono insorgere in una famiglia dei nostri tempi, dato che vengono raccontate anche le vicende dei genitori della ragazza. Brava la protagonista, che esordisce con un ruolo tutt'altro che semplice.
Caterina va in città
Commedia a sfondo sociale e politico. Attori formidabili come Castellitto e Margherita Buy, rendono questo film un richiamo per gli amanti del cinema italiano. Bella e abbastanza intensa la trama, il mio voto non è più alto solo perchè non lo vedrei una seconda volta, nonostante mi sia piaciuto!
Bel film
Caterina, timida ragazzina di paese, si trasferisce con i genitori a Roma, nella casa dei suoi defunti nonni paterni, abitata da un'anziana zia e la sua badante. Il padre è logorroico, invadente e oppressivo, mentre la madre è sempre tesa e nervosa, ma dolce. La classe di Caterina è divisa in due fazioni: il gruppo di Daniela, ragazzine sciocche e viziate, e quello di Margherita, formato da studenti di sinistra più interessati a ciò che li circonda. Caterina frequenterà prima Margherita poi Daniela, ma non legherà profondamente con nessuna delle due: è troppo diversa, troppo semplice e priva di malizia. Alla fine, nonostante tutto, riuscirà a coronare il suo sogno di entrare al Conservatorio.
Bello!
Caterina è la figlia unica di un prototipo di famiglia molto diffuso in Italia: una madre casalinga un po' nevrotica che cerca di assecondare in tutti i modi il marito e la figlia annullando quasi del tutto sè stessa; un padre che vorrebbe il meglio per la figlia ma che cercando di dimenticare le sue frustrazioni capisce, alla fine, che chi conta sono sempre i soliti potenti!
Non male
Pur non amando alla follia i films di registi italiani, devo ammettere che questo mi è piaciuto: è la storia della piccola Caterina, che, dal suo bel paesello tranquillo e felice, viene "scaraventata" dall'egoismo dei genitori (del padre, soprattutto) nel pieno centro di Roma, dove avrà a che fare con una scuola nuova e con dei compagni non proprio amichevoli ed "alla mano" come lei: riuscirà a sopravvivere? Fresco ed ingenuo, mi ricorda un pò "My name is Tanino", con la differenza che qua Tanino è Caterina!
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