Buried. Sepolto

    Buried. Sepolto

    Regia di Rodrigo Cortés

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    Dettagli del prodotto

    • Ean: 8032442219889
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: Moviemax Media Group
    • Genere: Thriller/giallo, Thriller
    • Regia: Rodrigo Cortés
    • Contenuti extra: dietro le quinte (making of), interviste, making of, trailers
    • Lingue: Inglese,Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2010
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 94'
    • Origine: Spagna
    • Sottotitoli: Italiano per i non udenti
    • Formato Audio: Dolby Digital 5.1, DTS 5.1
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Spagna

    Contenuto

    Paul si ritrova rinchiuso in una cassa di legno tre metri sotto terra e con in tasca un cellulare, una matita e un accendino Zippo. Grazie a questi tre elementi deve capire come è finito in quella cassa, per quale motivo e come fare a guidare i soccorritori fino a lui per poterlo liberare. Mentre i novanta minuti di aria a disposizione scorrono, mantenere la calma è sempre più difficile.

    Recensioni degli utenti

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    Voto medio del prodotto:  2 (2.4 di 5 su 13 recensioni)

    4 Claustrofobico!

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    A me è piaciuto molto questo film, mi ha trasmesso un senso d'angoscia e claustrofobia allucinante. Ho apprezzato moltissimo l'idea di far girare il tutto dentro ad una bara, dove si ritroverà il malcapitato Paul. Con lui, solo una matita, un cellulare ed un accendino. Perchè è finito lì? Cos'è successo? E ancora, riuscirà tramite il cellulare a chiamare i soccorsi prima che sia troppo tardi?
    Un film insolito e particolare, claustrofobico e che fa venire la tachicardia!

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    5 Film particolare e intricato.

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    Cortes ha voluto fare un esperimento, provare a fare un film di basso (bassissimo, a dire il vero) budget, con un unico attore e un unica ambientazione: una bara. E stop. Ma attorno a questi pochi elementi riesce a creare una intera storia, che soffoca lo spettatore ma al contempo lo tiene inchiodato alla sedia. Si, perche' il film e' carico di suspense e angoscia, la stessa che riesce a trapassare il protagonista grazie anche ad una impeccabile interpretazione di Reynolds. Un uomo, una bara e un cellulare. Monotono, penserete. Invece e' un film adrenalinico e soffocante al punto giusto da suscitare l'interesse dello spettatore. Un film insolito e particolare sullo sfondo del terrorismo, visto da un unico punto di vista: quello di un sequestrato, i suoi sforzi per salvarsi e la sua -tragica- fine.

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    5 Sepolto vivo

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    Una vera e propria sfida cinematografica. Un luogo, un personaggio ma soprattutto una sceneggiatura che sa mozzare il fiato e accelerare il battito cardiaco degli spettatori nei momenti giusti. Sfida assolutamente superata da cortes che sceglie un grande attore per interpretare questo ruolo e lo sottopone a un difficile esame. Come si fa a tenere accesa l'attenzione di uno spettatore con un solo personaggio? Basta guardare buried per capirlo.

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    3 Monotono

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    Film partito molto bene con una trama del tutto insolita e mai vista in altri film dello stesso genere. Questo thriller però fa un tonfo spaziale nel finale e complessivamente negli ultimi minuti. A parte il fatto che risulta alquanto monotono data l'ambientazione, il finale risulta anche una presa in giro. Dunque direi sopravvalutato.

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    1 Presa in giro

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    L'idea di un film girato in uno spazio angusto non è nuova. Hitchcock realizzò lo splendido "Prigionieri sull'oceano" tutto su una barca; ma il suo sogno era fare un film in una cabina telefonica! Anni dopo ci ha pensato il bravo Joel Schumacher con "In linea con l'assassino". In questo caso, purtroppo, il risultato non è felice come nei precedenti. Il protagonista se la passa tutto il tempo al cellulare (espediente insostenibile) e il finale, più che sorpresi, lascia indispettiti.

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