Blade Runner. Director's Cut
Regia di Ridley Scott
- € 16.90
Dettagli del prodotto
- Ean: 7321958837795
- Supporto: Dvd
- Produttore: Warner Home Video
- Genere: Fantascienza
- Regia: Ridley Scott
- Lingue: Italiano, Inglese, Francese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1982
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 114'
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Francese, Inglese, Italiano, Italiano per non udenti, Olandese, Spagnolo
- Formato Audio: Dolby Surround 2.0 - stereo
- Sistema: PAL
- Nazione: Stati Uniti
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 3 recensioni) di
Perchè un director's cut?
"Blade runner" è una delle pietre miliari del cinema di fantascienza, un film di grande successo fin dalla prima uscita: ma allora perché il suo regista, Ridley Scott, ha sentito il bisogno, anni dopo, di produrre questo "director's cut"? Perché non ha piuttosto prodotto un seguito, anche se un seguito al film – anzi, tre – sono stati già scritti dal rinomato autore di fantascienza K. W. Jeter?
Forse la risposta va cercata nelle differenze che esistono tra la prima versione, approvata dalla produzione, e questa seconda, montata e modellata sull'idea personale del regista.
In breve, tra a prima e la seconda versione l'atmosfera del film si fa più cupa e aumenta l'incertezza tra chi è unamo e chi non lo è, prendendo più sostanza il sospetto che il "cacciatore di androidi", Deckard, sia egli stesso un androide.
La differenza è notevole e avvicina il film non tanto alla trama del romanzo da cui è tratto – che è comunque più articolata e confusa – ma piuttosto alla sensibilità di Philip K. Dick, l'autore del romanzo, da cui evidentemente la sensibilità del regista non si discosta molto.
Il futuro è alle porte
Sono passati quasi trent'anni dall'uscita di questo film strepitoso, eppure, nonostante il tempo, ancora attualissimo.
Certo un po' lento, forse troppo parlato per un film che dovrebbe regalarci azione e suspence continue, tuttavia, ciò che ci comunica e le emozioni che ci trasmette dopo tutti questi anni si adattano perfettamente al tempo in cui viviamo oggi. Un tempo in cui rischiamo di perdere "come lacrime nella pioggia" quello che siamo, ricordi, emozioni, sentimenti per barattarli con il nulla, perdendo così il nostro passato e, con lui, la speranza per il nostro futuro.