Benvenuti al sud

    Benvenuti al sud

    Regia di Luca Miniero

    Prodotto non disponibile
    • € 7.99

    Dettagli del prodotto

    • Ean: 5051891078079
    • Supporto: Dvd
    • Produttore: Warner Home Video
    • Genere: Commedia
    • Regia: Luca Miniero
    • Contenuti extra: dietro le quinte, dietro le quinte (making of), errori, errori / bloopers / gag, scene eliminate, scene inedite in lingua originale, trailers
    • Lingue: Italiano
    • Colori: Colori
    • Anno di produzione: 2010
    • Area: Area 2 (Europa/Giappone)
    • Durata: 102'
    • Origine: Italia
    • Sottotitoli: Italiano per i non udenti
    • Formato Audio: Dolby Digital 5.1
    • Sistema: PAL
    • Nazione: Italia

    Contenuto

    Alberto, responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia, è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Pieno di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei "terroni" scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia, al quale darà una mano per riconquistare il cuore della bella Maria. Il problema ora però è un altro: come dirlo a Silvia? Già, perché da quando è partito, non solo il loro rapporto sembra rifiorito, ma agli occhi dei vecchi amici del nord Alberto è divenuto un vero e proprio eroe.

    Voto medio del prodotto:  1 (1 di 5 su 1 recensione)

    1 Brutto

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    So che da molti questo film viene considerato alla stregua di un capolavoro di comicità, ma per quanto mi riguarda penso che sia solo discreto.
    La vicenda di un direttore di un ufficio postale che, per punizione, si deve trasferire al Sud (lui che è notoriamente prevenuto nei confronti dei meridionali) è sì divertente, ma solo per qualche sketch.
    Io mi ricordo varie scene divertenti che, se ci ripenso anche ora, mi fanno salire il sorriso sulle la labbra (come quelle del "fuso orario" o del "succo di frutta") , ma nell'insieme il film è facilone e basato su stereotipi. Certo, il film deve essere basato sugli stereotipi, altrimenti non farebbe ridere: il problema è che, alla fine, non vengono confutati! Anche se sono pregiudizi "positivi", dà un'idea di realtà che non è vera in nessun modo.
    L'ho visto con piacere, ci ho riso su, ma da allora non ho sentito più il bisogno di rivederlo. Le banalità fanno ridere una volta sola.
    Non ho intenzione di vedere il seguito.

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