Antichrist
Regia di Lars Von Trier
- € 9.99
Dettagli del prodotto
- Ean: 8022469069697
- Supporto: Dvd
- Produttore: Medusa Home Entertainment
- Genere: Horror
- Regia: Lars Von Trier
- Contenuti extra: commenti tecnici, curiosità, interviste, trailers
- Lingue: Italiano, Inglese
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 2009
- Area: Area 2 (Europa/Giappone)
- Durata: 104'
- Vietato: 18 anni
- Origine: Danimarca, Germania, Francia, Italia, Svezia, Polonia
- Sottotitoli: Danese, Inglese, Italiano
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1
- Sistema: PAL
- Nazione: Danimarca, Germania, Francia, Italia, Svezia, Polonia
Contenuto
Voto medio del prodotto: (5 su 6 recensioni) di
Interdetta anch'io
Confermo con la recensione di O. Soncini: anch'io sono rimasta molto perplessa ed interdetta da questo film, che tutto sommato non mi è dispaciuto, anche se alcune scene mi hanno veramente disgustata.
La storia mi ha abbastanza intrigata, questo sì, però trovo che su tutto il film aleggi un alone di pesantezza alternata a momenti allucinanti e "fobici" che me l'ha reso difficile da comprendere e "digerire" appieno. Tuttavia non ve lo sconsiglio, magari a voi piacerà molto di più.
Interdetta
Questo film mi ha sicuramente spiazzato, lasciandomi interdetta riguardo il giudizio finale da assegnarli e per tale motivo non mi sento di sbilanciarmi troppo né in un senso né nell'altro: la storia è interessante, l'ambientazione molto bella e tuttavia mi sfugge un qualcosa, per esempio il senso di alcune scelte fatte.
Antichrist
Film allucinante in ogni suo senso. Si parte con i sensi di colpa e di elaborazione di un lutto inaccettabile come quello che può essere quella del figlio e ci si ritrova a vedere le sevizie e le violenze di una donna contro quel marito che voleva aiutarla ma che lei vede come unico colpevole. Difficile giudicarlo quanto riuscire a guardarlo senza chiudere mai gli occhi.
Anticinema
Ridateci il Von Trier di "The Kingdom", "Dancer In The Dark", "Le Onde Del Destino"...
Una coppia cerca di elaborare il lutto per la scomparsa del figlioletto. E il film segue, un po' didascalico, il tentativo dello psicanalista Dafoe - che non si capisce perchè sembra non soffrire per niente - di far migliorare la disperata moglie. E fino a qui, tra incubi, natura matrigna, pianti e sesso, potremmo anche esserci. Poi la coppietta se ne va in gita tra i boschi (metafora della psiche? ) e lo spettacolo da scialbetto diventa inguardabile. Mutilazioni, riferimenti satanici, volpi parlanti... Se magari ci fosse una qualche motivazione per lo "spettacolo" potremmo anche farcene una ragione, ma così è solo una tortura, peggio di quelle rappresentate a video.
Da ricordare solamente l'aria lirica ad aprire e chiudere le scene, e il fatto che gli alberi del bosco sono più espressivi di Dafoe.