« Erika è una matura donna divorziata, che vive in una bella casetta sulla spiaggia.
Riesce a far innamorare di sé, sia il fidanzato attempato della figlia, sia un cardiologo con circa vent'anni meno di lei.
Tra i due uomini, il più vecchio è quello che ha anche le idee meno chiare su cosa voglia dalla vita.
Neanche l'infarto riesce a fargli sistemare le abitudini sregolate.
Dopo qualche mese, però, capisce finalmente che desidera vivere solo con Erika e si trova a fare i conti con un uomo più giovane che pare averla conquistata.
Ma lei ha già scelto da tempo: la sua preferenza è per il sasso nero tra tutti quelli bianchi, trovati sulla spiaggia.
Bella storia, raccontata con garbo.
L'amore non ha limiti di tempo né di età. »

« Luois De Funes è un antiquario che riesce a scovare e vendere dipinti originali di autori famosi.
Scopre un tatuaggio originale di Modigliani sulla schiena di un colonello e lo vuole acquistare a tutti i costi.
Il colonnello accetta la proposta, solo quando gli viene promesso il restauro della casetta di campagna.
Partono insieme per valutare i lavori da eseguire ed ecco la sorpresa: la casetta è in realtà un vero e proprio castello ed il colonello è anche conte.
Si creano situazioni esilaranti fatte su misura per la comicità di De Funes.
Adatto per passare un pò di tempo in allegria. »

« Uno scienziato dalle idee "troppo folli" (che fisicamente ricorda molto Albert Einstein) , viene esiliato su un'isola tropicale da Pumpulonio, re senza corona.
La strana famiglia che lo circonda è composta da: un bambino, un pinguino, un varano, un pellicano, un elefante marino ed una scrofa che si prende cura della combriccola.
Tutti vanno a scuola, tranne la "donna" di casa e l'elefante marino, sempre impegnato a modulare i suoi canti tristi.
Un giorno arriva dal mare un iceberg contente un uovo congelato: ne nasce un Impy, piccolo dinosauro, anello mancante tra la scimmia e il maiale.
Naturalmente il re se ne vuole impossessare e crea un po' di scompiglio nel gruppo, ma la fine è scontata
Niente di speciale, anzi, decisamente noioso. »

« Film abbastanza carino.
Cinque donne appassionate lettrici di Jane Austen, si trovano per commentare i suoi sei romanzi, scegliendone uno a testa a cui fare da "madrina".
Ciascuna ha una storia personale che evolve, matura e migliora, proprio grazie al confronto che nasce dai libri, ma anche grazie all'amicizia con gli altri membri del club.
Alla fine, ogni dramma viene risolto (al meglio, naturalmente) e le scelte (giuste) vengono fatte sempre tenendo presente questa domanda: cosa avrebbe fatto Jane Austen?
Se fosse davvero così semplice »

« Ho visto prima il film di Joe Wright, quindi per me Lizzie ha il volto di Keira Knightley e Mr Darcy di Matthew Macfadyen.
Nonostante ciò, ritengo mirabile l'interpretazione di Colin Firth.
Jane, la più bella delle sorelle Bennet, non è poi così bella, si poteva scegliere
meglio l'interprete, mentre la sorella del signor Bingley (rivale di Lizzie) è
decisamente bruttina.
Non ho apprezzato granché il cast di attori; solo il sig. Bingley ed il colonnello Fitzwilliam sono più come li avevo immaginati leggendo il libro, rispetto a quelli
dell'altro film.
Questi dvd, con i loro sei episodi, fanno onore al libro di Jane Austen, anche se
avrebbero potuto esserne più fedeli nei particolari senza invemtarne di nuovi (ad esempio, Mr Darcy che dalla finestra del bagno osserva Jane mentre gioca col cane) .
Alla fine c'è la seconda dichiarazione durante la passeggiata, ma mancano
comunque tutti i chiarimenti successivi ed anche il racconto di ciò che avviene
dopo il matrimonio.
Termina tutto con il bacio sulla carrozza nuziale che, secondo me, si poteva
benissimo evitare.
E' stata una bella visone, pur leggendo i sottotitoli della versione integrale: quella
italiana è uno strazio per i salti insensati delle scene
Comunque mi è mancata l'intensità del rapporto tra Mr Darcy ed Elizabeth che si
è creata nel film di Wright, fatta di sguardi intensi, gesti significativi, dialoghi,
silenzi e dettagli, curati nei minimi particolari. »

« Guardando il film della vita di Jane Austen, sembra di essere catapultati in uno dei suoi libri.
In particolare, il ballo, potrebbe essere una scena di Orgoglio e Pregiudizio.
Non stupisce che abbia potuto dare vita a personaggi come Elizabeth, Eleonor, Anne ed Emma.
Ma anche a figure maschili come Mr Darcy, Mr Knigthley ed il colonello Brandon, possono essere nate solo da una mente femminile come la sua
Intelligente, istruita, sicura di sé, non avrebbe mai potuto sposarsi senza amore, ma non è riuscita a farlo neanche con l'amore si è sacrificata, per il bene dell'amato Tom e della sua famiglia.
Comportamento degno di una delle sue eroine, che probabilmente hanno preso vita proprio grazie a questa sofferenza.
Niente lieto fine per lei, che non si è mai sposata, al contrario dei suoi personaggi che ottengono sempre ciò che desiderano.
Il finale è commovente; non so se sia vero o inventato, ma mi piace pensare che sia accaduto realmente. »

« Mettiamo subito le cose in chiaro: i Rubacchiotti non rubano, prendono solo in prestito.
Questi uomini minuscoli, che ricordano molto i folletti irlandesi, vivono sotto il pavimento di una villa abitata da una famiglia di "mani" (umani) .
Però devono cambiare casa perché l'attuale dimora, sta per essere rasa al suolo a causa di un avvocato disonesto e senza scrupoli.
Qui inizia l'avventura: i Rubacchiotti (mamma, papà e due figli) , si trovano a fare i conti con il mondo esterno, che i due ragazzi non hanno mai visto.
Loro sono "intra" e fanno conoscenza con molti "extra".
Tutto si risolve al meglio.
Se all'inizio sembravano destinati all'estinzione, capiscono di non essere gli unici rimasti della loro specie e la famiglia si allarga.
Molto divertente. »

« Un bel cartone animato, con idee e personaggi inediti.
Blue è un pappagallo cresciuto con una ragazza, che l'ha adottato da piccolo.
Non sa volare, ma con le conoscenze acquisite accanto agli umani, è perfettamente in grado di cavarsela in ogni situazione.
E' così che riesce a conquistare il cuore di Gioiel, femmina della sua specie, poco propensa a familiarizzare con gli uomini.
Dopo una serie di esilaranti avventure, il lieto fine è assicurato e i cattivi hanno la peggio.
Blue impara anche a volare.
Bellissimo il salvataggio di Gioiel all'interno della parata del carnevale di Rio; strumento essenziale: un monopattino. »

« Bello, bello, bello.
Howl è un mago giovane ed affascinante; un giorno entra nella vita di Sophie, una ragazza che porta avanti l'attività ereditata dal padre.
Lei se ne innamora e la strega delle Lande, gelosa, le scaglia una maledizione facendola diventare vecchia.
Sophie non si abbatte, prende il buono in ogni situazione, ma si rende conto che non può più stare a casa sua.
Grazie ad uno spaventapasseri Testa di Rapa, riesce ad entrare nel castello errante: all'esterno sembra un ammasso di ciarpame che cammina su quattro zampe e all'interno non è tanto meglio, sporco e disordinato.
E' abitato da Calcifer un demonefuoco e da un bambino di nome Marcol.
Sophie si mette subito all'opera e pulisce tutto il castello; non solo, mette ordine anche nella vita di Howl, persona molto gentile ed altruista, ma anche un po' confusa su alcuni aspetti della vita
La strana famiglia si arricchisce di una nonnina che viene sempre trattata con gentilezza e rispetto (anche se in passato ha fatto del male) e di un cane dalle zampe di gallina.
Sophie riesce a spezzare la maledizione che la affligge, ma anche quelle che hanno colpito tutti gli altri personaggi della storia, grazie ad armi molto semplici: amore, amicizia e perdono.
E proprio quando tutte le maledizioni vengono sconfitte, finisce anche la terribile guerra che imperversa sul paese.
Torna ad essere giovane nell'aspetto, ma le restano i capelli "tinti del colore delle stelle", come le dice Howl alla fine.
Molto bella anche la musica che ho continuato a canticchiare per parecchio tempo, dopo la visione del film. »

« In questo film, sono raccontate le dinamiche di rapporti all'interno di una famiglia.
Cinque fratelli si ritrovano a casa dei genitori per festeggiare il Natale, forse l'ultimo che passeranno ancora tutti insieme, perché la mamma è gravemente ammalata.
Uno di loro, Everett, coglie l'occasione per presentare la sua fidanzata; lei è l'intrusa e non viene accolta con gioia, anzi intenzionalmente messa in difficoltà; peraltro, fa di tutto per rendersi antipatica e si muove goffamente come un elefante in una cristalleria.
L'unico che riesce a cogliere in lei del positivo, nonostante la pessima idea che dà di sé, è Ben, fratello di Everett.
Alla fine i nodi vengono al pettine, i sentimenti si chiariscono e ciascuno ha ciò che desidera; sarebbe tutto troppo perfetto, se non fosse velato dall'inevitabile tristezza del finale. »