« Più la storia va avanti più diventa tragica, tanto che sembra di soffocare e viene voglia di gridare con tutto il fiato che c'è in corpo "BASTA!". Nessuna sorpresa gli ascolti siano lentamente calati, con la perenne tragedia che aleggia in ogni episodio o quasi. Finale aperto che ti fa venire l'orticaria dopo tanta attesa. »

« Come parodia non è affatto male, ma in alcuni punti è davvero demenziale e arriva ad essere perfino volgare, cosa che non sopporto per niente. Stranamente o per pareggiare i conti la recitazione degli attori e di molto migliore di quella del film da cui è tratto. Carina la comparsa di Alice di "Alice in Wonderland", anche se non l'ho molto capita. »

« Il film per chi non ha letto il libro può anche essere bello, ma per chi l'ha visto dopo aver letto Twilight considerarlo anche solo decente è molto difficile. Troppi tagli, recitazione non proprio ottima e attori che non stanno bene nella pelle dei personaggi rendano il film, le cui atmosfere sono perfette, a mala pena guardabile. »

« All'inizio ho amato questo film, poi dopo aver letto il libro mi è sembrato molto mal fatto: che fine ha fatto la sorella di Lena? E il fratello di Bee? Senza contare poi che la storia riguardante Tibby e l'amica Bailey è molto tagliata.
Va anche detto però che la recitazione è davvero molto buona e che a far parte del cast ci sono alcune delle mie attrici preferite: Alexis Bledel, la Rory di una mamma per amica; Amber Tamblyn, Joan di Joan of Arcadia; America Ferrera, la Betty di ugly Betty; e infine Blake Lively, ormai conosciutissima attrice del telefilm Gossip Girl. »

« Come appare il mondo dal punto di vista di un serial killer? Questa serie risponde a questo quisito in modo più che soddisfacente. Dexter infatti è un sociopatico, totalmente conscio di esserlo, che riesce a rivolgere le sue pulsioni omicide unicamente contro i criminali. Introspettivo e indubbiamente interessante questo telefilm si centra sulla figura di un antieroe per eccelleza. »

« Il film è tratto dal libro di Annette Curtis Klause pubblicato nel 1997 che racconta la storia di Vivian, una licantropa, e Aiden un fumettista che si innamorano. Come tuttii grandi amore il loro è osteggiato principalmente dalla famiglia di lei, che non ammette che un mortale possa conoscere il loro segreto.
Sia la recitazione che la scenografia sono molto buone, così come la rielaborazione della sceneggiatura. »

« Horror credo, perché decisamente anche se è fantasy ridurlo a un fantasy sarebbe inadatto. Buona la recitazione di tutto il cast, che mostra il talento in erba di Robin Tunney ora coprotagonista del telefilm "The Mentalist". Molto buoni anche i pochi effetti speciali e la scenggiatura. »

« Serie che si svolge per lo più nel mondo della moda e dell'editoria, un pò sulla scia del film "Il diavolo veste Prada". Originale anche se non particolarmente brillante, sopratutto molto divertente e con una decisa morale che si rispecchia in ogni episodio. »

« Il carismatico Patrick Jane è la figura protante di questo telefilm. L'uomo che ora collabora con la polizia prima si spacciava per un sensitivo ed era molto famoso, fino a che in una trasmissione parla di un serial killer, il quale dopo le sue dichiarazioni gli uccide moglie e figlia. Affascinante e scavezzacollo, ha il fascino del cattivo ragazzo senza esserlo davvero. Dotato di un incredibile senso di osservazione Patrick risolve di volta in volta i vari casi che gli si presentano, speso con metodi un pò estremi, cosa che fa saltare i nervi alla collega Teresa Lisbon. Divertente e indubbiamente intrigante, la serie The Mentalist è uno dei migliori telefilm polizieschi degli ultimi tempi. »

« "Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena 3 giorni d'estate, 3 giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant'anni comuni non potrebbero mai contenere...".
L'amore che ha ispirato le più belle poesie del defunto poeta Keats, narrato in questo film triste e romantico, commovente e bellissimo. Indimenticabile. Con un cast di attori decisamente buono, un ottima regia e un ottimo montaggio, il film, sebbene un po' lento, incanta proprio come le poesie di Keats, e si scontra crudelmente contro la realtà. »