« Sidney lumet sceglie come attore Al Pacino, per la parte di Serpico, l'agente italo-americano che combatté la corruzione all'interno della polizia di New York. Al Pacino è sempre bravo, ma il regista Sidney lumet è figlio del suo tempo e ne ha fatto un film tipico degli anni '70. Ritmo discreto, fotografia pessima, alcune inquadrature discutibile e tipico finale tagliato con la cesoia. »
« Questo film lo ricordo come uno dei pochi bei film degli anni '70. L'attore protagonista è Jack Nicholson che ha dimostrato allora di essere un attore promettente ed oggi, appunto, divenuto uno dei grandi. Quattro premi oscar meritatissimi: miglior film, migliore regia, miglior attore protagonista a Jack Nicholson, miglior attrice protagonista a Louise Fletcher e miglior sceneggiatura non originale.
Un film sul senso della libertà, sulla ribellione. In un certo senso è un film un po' anarcoide. »
« Se amate il genere poliziesco questo è il film che fa per voi. Come in ogni classico del genere non mancano la suspance, gli intrighi, le sparatorie, l'atmosfera noir e i due poliziotto: quello buono e quello cattivo. Il cast è costellato da stelle del cinema. Il film, lungo, ma ben ritmato. I due attori protagonisti (Russel Crowe e Guy Pierce) hanno lavorato bene insieme. »
La Shoa con leggerezza, 21-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Come si fa a raccontare nella maniera più leggera la tragedia della Shoa? Molti risponderanno: "Alla maniera di Benigni, che ha fatto la Vita è bella! ".
Ma io non sono d'accordo. Un altro film sulla Shoa era stato raccontato tramite lo strumento della commedia. E questo film ne è il risultato. Una commedia che racconta un tragedia senza mai angosciare. Se non per l'ultimo fotogramma. »
Non è il solito film sulla Shoa, 21-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Un regista ebreo come Roman Polansky. Un attore di origine ebraica come Adrien Brody. E un protagonista ebreo come "il pianista". Non è il solito film sulla Shoa. Un film lento, noioso per la prima parte, ma bello e memorabile per il realismo e la pacatezza con cui il regista tratta un tema così delicato, ma da sempre trattato. Un'impresa difficile che ad un maestro come Roman Polansky è riuscita alla grande. »
« Questo mi è parso un semplice film noir. Né più né meno. Ambientato in una Chinatown tempestata da gangster da quattro soldi, Nicholson si fa notare solo per la sua presenza scenica. Il personaggio è poco interessante ed il film è a dir poco, poco meorabile.
L'audio in mono con cui è stato presentato questo film in Dvd è davvero fastidioso. »
« Una piacevole commedia sul senso della vita interpretata da due "grandi vecchi" del Cinema di Hollywood. Stiamo parlando di Morgan Freeman e Jack Nicholson, protagonisti di questa commedia sul senso della vita. Due vecchi malati, si incontrano per caso in ospedale e le loro vite si mescoleranno magnificamente insieme. Freeman è un ex-meccanico in pensione ma anche un'enciclopedia vivente. Nicholson è invece un vecchio ricco, malato anch'esso. Sarà decisione di quest'ultimo quella di spendere tutti i soldi per portare a termine le ultime dieci cose da fare nella vita prima di morire... »
« Anche se non amata il golf o non siete appassionati, o appassionate, di sport questo film sono sicura che lo gradirete. Non è il solito film sul golf. Ma è il film sulla passione, sull'impegno e sulla realizzazione dei propri sogni. E' anche un film sulla Leggenda, quella appunto del nostro Bagger Vance. Bravo Matt Damon. Will Smith stupisce per la bravura inaspettata. »
« Caruccio ma non di più questo film ben diretto da Robert Redford, ma che ha un deficit nella trama. Un film piuttosto piatto e poco emozionante. Le scene di pesca sono piacevoli e ben fatte. Le vite parallele dei due fratelli però non lo sono altrettanto. La storia di due fratelli con un padre prete calvinista, cresciuti in un paesino d'America che un giorno incontreranno la grande città... »
« Mi ha deluso parecchio questo film a dir poco illusionista. Nel vero senso della parola. Perché da appunto al pubblico l'illusione di un film coinvolgente ed interessante.
Quella che dovrebbe essere la biografia del mago più famoso nella storia, devia sulla vita di una maga furfante, ed interpretata da una sempre meno bella e brava Catherine Zeta Johnes, e scivola sull'esoterico.
L'inizio è interessante ma dalla seconda metà del film, annoia. Il finale è decente e ben conclusivo. »
Regia di Sidney Lumet - Universal Pictures
Regia di Milos Forman - Warner Home Video
Un film sul senso della libertà, sulla ribellione. In un certo senso è un film un po' anarcoide. »
Regia di Curtis Hanson - Warner Home Video
Regia di Radu Mihaileanu - Medusa Home Entertainment
Ma io non sono d'accordo. Un altro film sulla Shoa era stato raccontato tramite lo strumento della commedia. E questo film ne è il risultato. Una commedia che racconta un tragedia senza mai angosciare. Se non per l'ultimo fotogramma. »
Regia di Roman Polanski - Universal Pictures
Regia di Roman Polanski - Universal Pictures
L'audio in mono con cui è stato presentato questo film in Dvd è davvero fastidioso. »
Regia di Rob Reiner - Warner Home Video
Regia di Robert Redford - Warner Home Video
Regia di Robert Redford - Cecchi Gori Home Video
Regia di Gillian Armstrong - Eagle Pictures
Quella che dovrebbe essere la biografia del mago più famoso nella storia, devia sulla vita di una maga furfante, ed interpretata da una sempre meno bella e brava Catherine Zeta Johnes, e scivola sull'esoterico.
L'inizio è interessante ma dalla seconda metà del film, annoia. Il finale è decente e ben conclusivo. »