« Ogni volta giuro di non cascarci più, ma puntualmente ci ricasco sempre. I film di Ozpetek nuocciono gravemente alla salute, sono surreali, banali, stupidi, quasi immorali direi. Che bisogno c'è di mettere un gay in ogni suo film? In questo poi c'è tutta una allegra combriccola di simpaticoni... Caro Ozpetek, se devi fare outing, fallo una volta per tutte e smettila di girare penosi film per farlo capire a mamma e papà! »
B-movie, 29-04-2011, ritenuta utile da 7 utenti su 11
« Un super cast per un film mediocre: penso sia una frase che racchiuda abbastanza bene il mio pensiero su questo film. Sulla carta avrebbe dovuto essere un esemplare di bella, divertente e intelligente commedia tutta italia, e invece sembra un B-movie degli anni '70, e di quelli peggiori per giunta. »
« Parliamoci chiaro: il film ha motivo di esistere, di essere visto, di passare in tv (anche se in seconda serata) e di essere, in questo caso, recensito, solamente per la presenza di un monumento del nostro Belpaese che prende il nome di Giorgio Faletti. Il dottore in legge e scrittore sublime di romanzi gialli di altissimo livello qui sguazza nei panni di un boss della mala, spietato e senza scrupoli, deciso a fargliela pagare a un delinquentello da quattro soldi (interpretato non a caso da un attore da quattro soldi, quale Vapordis) che gli ha rotto lo specchietto dell'auto. »
« Rivoglio indietro i miei 9 euro spesi per vedere questa oscenità in 3D! Dal trailer sembrava trattarsi di capolavoro, dalla poltrona del cinema invece mi è sembrato tanto una presa per i fondelli! Un Johnny Depp del tutto fuori luogo e a suo agio nei panni del Cappellaio Matto come una verginella casta e pura e timorosa di Dio sul set di un film porno, non basta a salvare questo polpettone di effetti pseudo speciali simil-cartoon dai meandri polverosi del dimenticatoio. »
« L'accoppiata vincente Scorsese-Di Caprio sforna un altro bellissimo, avvincente, coinvolgente e stupefacente film in cui, sino a cinque minuti prima della fine, una vocina nel tuo cervello non fa altro che ripetere "non c'ho capito nulla non c'ho capito nulla non c'ho capito nulla" e poi, magicamente, inaspettatamente, vedi il sole di mezzanotte, la nebbia si dirada e tu ti senti un po' meno stupido. »
« Sean Penn, oltre che un grandissimo attore, è anche un regista eccezionale, capace di mettere in scena una storia incredibile, eccezionale, come questa, coinvolgendo lo spettatore scena dopo scena, battuta dopo battuta, trascinandolo in un viaggio dove il filo conduttore è il viaggio stesso, inteso non come fuga, o come meta da raggiungere, ma come processo di maturazione spirituale e soprattutto come possibilità di vivere la propria vita facendo solamente e semplicemente quello che si ama fare. »
Inguardabile, 29-04-2011, ritenuta utile da 1 utente su 2
« Per favore, finiamola con questi film del tutto privi di senso basati solo sulla presenza (e soltanto quella, "pp", cioè "panza e presenza"), di attori superdivi, supersexy e, ahimè, superpagati di Hollywood! Che so, infilateci dentro non dico qualche dialogo sensato o pseudo intelligente, oserei troppo, ma almeno solo qualche battuta! Per non parlare poi di Venezia e dei camei degli attori nostrani, tristissimo contorno di una portata insipida e fredda. »
Imperdibile!, 29-04-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Terzo capitolo di una delle commedie più divertenti e intelligenti insieme mai realizzate al mondo. De Niro dimostra sempre più di trovarsi a suo agio in un ambiente simile, regalandoci sempre delle prestazioni di altissimo livello. Ben Stiller, come negarlo, è nato per recitare in simili commedie. Imperdibile! »
Da vedere ma non imitare, 29-04-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Si può raccontare la vita di uno dei puù feroci banditi del nostro paese senza correre il rischio di mitizzarlo? Beh, Michele Placido c'è riuscito, e anche per ben due volte, direi. Dopo "Romanzo Criminale", ecco "Vallanzasca", che ci mostra un personaggio discutibile dal punto di visto morale, riprovevole dal punto di vista sociale, ma indubbiamente carismatico e affascinante. »
« Clint Eastwood, oltre ad essere uno dei più grandi attori mai esistiti sul pianeta, è diventato ormai anche un bravissimo regista, e i suoi film lo dimostrano, volta per volta. Gran Torino è una pellicola di altissimo livello che riesce a coinvolgere lo spettatore trascinandolo in un vortice di emozioni e facendolo riflettere, mescolando serietà e ironia, su un tema delicato come il razzismo e i pregiudizi ad esso collegati. »
Regia di Ferzan Ozpetek - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Fausto Brizzi - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Marco Martani - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Tim Burton - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Martin Scorsese - Medusa Home Entertainment
Regia di Sean Penn - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Florian Henckel von Donnersmarck - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Paul Weitz - Universal Pictures
Regia di Michele Placido - Warner Home Video
Regia di Clint Eastwood - Warner Home Video