« Si sente la mancanza di film così oggi. Nightmare fa parte di quel filone d'oro dei film horror degli anni '70 e '80 che hanno fatto sobbalzare sulle sedie dei cinema un paio di generazioni di ragazzi.
Un grande film, un grandissimo protagonista annoverabile tra i personaggi più feroci ma anche più ironici nella storia di questo genere cinematografico. Da vedere assolutamente. »

« Si tratta ormai di un film cult. Un grande Mel Gibson, alla regia e come attore protagonista, racconta le vicende del popolo scozzese del suo eroe nazionale, William Wallace, che combatterono per ottenere l'indipendenza dall'Inghilterra.
Un film a tratti esaltanti, a tratti commovente, sicuramente da vedere. »

« E' un buon film, ovviamente all'americana, con le solite incongruenze storiche (comunque in numero inferiore alla media) ma pur sempre un buon film.
Russel Crowe è azzeccato per la parte del generale tradito e degradato e si vede la mano di Ridley Scott alla regia.
Una Roma antica rivista con gli occhi hollywoodiani ma senza gli eccessi tipici del cinema USA. »

« Ennesima trasposizione cinematografica di un grandissimo libro ed ennesimo buco nell'acqua.
In pratica questo film è un riassunto fatto male del primo libro della trilogia di Pullman ma si tratta di un tentativo riuscito male, nel quale non vengono delineate le caratteristiche di Lyra e degli altri protagonisti. Tanto meno riesce a seguire un filo logico che aiuti gli spettatori a far capire cosa sta succedendo.
Non mi meraviglio che si siano fermati al primo film dei tre, chissà cosa avrebbero combinato con i due successivi che erano ancora più complessi e affascinanti!
Consiglio: spengete la TV, acquistate il libro e leggetevelo. Non ve ne pentirete. »

« Molto divertente, ma un gradino sotto rispetto a "Il Ciclone". Forse per l'effetto novità che riservo quest'ultimo, ma "Fuochi d'artificio" ha qualcosa in meno rispetto all'altro film.
Comunque è sempre un film molto divertente, con un Pieraccioni in grande spolvero e tutta una serie di attori di contorno ben assortiti col Ceccherini sempre in prima fila. »

« E' sicuramente il film più divertente del Pieraccioni.
Grazie alla storia, leggera ma simpatica, e agli azzeccati protagonisti: dal Pieraccioni stesso vittima del ciclone ad un Ceccherini pirotecnico, da una grande Barbara Enrichi ad un effervescente Paolo Hendel.
Insomma, un paio d'ore di film spensierato e pieno di risate. »

« Avevo abbastanza apprezzato Placido in "Romanzo Criminale" (anche se la serie TV è dieci spanne superiore), ma questo film non mi è piaciuto assolutamente.
Più che la storia di Vallanzasca pare un bignami della sua vita, tralasciando buona parte delle persone che gli sono state intorno in quegli anni e cercando di inserire più episodi possibili della sua vita avventurosa.
Forse sarà che ho letto diversi libri sull'argomento e ciò ha reso, ai miei occhi, il film superficiale e troppo tirato via. »

« Una trama abbastanza scontata anche se il film è ben confezionato.
Purtroppo di film horror belli non se ne vedono più da tanti anni e quindi "Devil" diciamo che risalta rispetto alla mediocrità generale che impera nel settore.
Un film che si lascia guardare ma che, di certo, non fa sobbalzare sulla sedia. »

« I pregiudizi regionali non sono solo prerogativa italiana e, in Francia, i "terroni" sono gli abitanti del nord discriminati da quelli del sud.
Divertentissimo, con alcune punte di ilarità travolgenti (la moglie del protagonista che sostiene che i siti internet delle previsioni del tempo sono pagati per dire che c'è tempo bello al nord altrimenti non ci andrebbe nessuno è fantastica!).
Un film da gustare, con attori bravissimi. »

« Questo film segna l'esodio alla regia di Leonardo Pieraccioni e, a mio avviso, per molti aspetti è meglio del suo più grande successo, ossia "Il ciclone".
Comico ma anche melanconico, con un bell'assortimento di personaggi azzeccati nei loro ruoli.
Una storia piccola ma divertente. Da riscoprire per chi ha apprezzato altri film del Pieraccioni. »