To the music of china

Questo nuovo volume della serie Rough Guide è estremamente vario e coinvolgente esattamente come il suo tema: la musica della Cina. Dai suoni antichi dell erhu al folk revival mongolo, passando per il jazz di Shanghai, il pop cinese e le nuove sonorità metropolitane, questa compilation riassume le tante anime di una nazione estremamente complessa e variegata. Tra i tanti artisti presenti in questa raccolata ci sono: Zhang Yi Wen, Shanren, Xie Tian Xiao, Jah Wobble & The Chinese Dub Orchestra, Red Chamber, Min Huifen, Second Hand Rose, Urna, Mieko Miyazaki & Guo Gan, Chang Jing, Li Guyi, Panjir, Cold Fairyland, Hang On The Box, The Shanghai Restoration Project, Bai Guang, Liu Fang e Guo Lanying. Come bonus viene proposto lalbum introducing Hanggai. Hanggai è un collettivo di giovani musicisti provenienti da Pechino e dallestremo nord della Cina. Il termine mongolo Hanggai significa letteralmente paesaggio ma in senso lato racchiude lidea di un luogo ideale composto da montagne, boschi e fiumi ricoperti da un cielo blu intenso. Ilchi, il leader di questa formazione, è stato componente di un gruppo punk prima di scoprire la ricchezza del patrimonio musicale mongolo di cui lui era discendente. Da quel momento ha trascorso anni studiando e ricercando le antiche tradizioni mongole del nord della Cina, con le sue tecniche e i canti oramai a rischio di scomparsa.